Trento / L’operazione

Controlli della polizia locale a Trento: arresti, multe e ritiri patente

Il guidatore di un autotreno di un'impresa altoatesina aveva un documento della Romania ma in realtà era un cittadino extracomunitario: in manette. Due neopatentati pizzicati alla guida di auto troppo potenti

TRENTO. La polizia locale di Trento ha attuato tra ieri sera (martedì 21 settembre) e questa notte una serie di controlli ad ampio spettro nelle principali vie finalizzato alla prevenzione e contrasto agli illeciti.

Sono stati impiegati sei operatori e tre pattuglie che hanno eseguito posti di controllo della circolazione stradale e servizi di controllo dinamico del traffico.

Numerosi gli episodi da raccontare.

Verso le 22 è stato fermato un autotreno di nazionalità italiana di proprietà di un’impresa altoatesina alla cui guida si trovava un soggetto che si spacciava per cittadino comunitario mediante l’esibizione di un documento identificativo rumeno.

Da controlli attivati su strada e quindi sviluppati mediante il centro di cooperazione di polizia di Thörl Maglern, gli agenti hanno accertato che il documento era del tutto contraffatto e che il soggetto era in realtà di nazionalità extracomunitaria. Il soggetto veniva tratto in arresto ritenuto responsabile del reato di cui all’articolo 497 bis del Codice Penale.

Allo stesso soggetto è stata contestata la violazione dell’articolo 116 del Codice della strada in quanto privo della carta di qualificazione professionale necessaria per la conduzioni di veicoli pesanti. L’autotreno è stato sottoposto a fermo amministrativo.

Sono state inoltre contestate due violazioni dell’articolo 117 del Codice della Strada per la conduzione da parte di neopatentati di autoveicoli che la normativa individua come troppo potenti per essere condotti da chi ha patente “B” da meno di un anno. I due hanno ricevuto una sanzione amministrativa di 166 € e la loro patente è stata ritirata per un periodo tra 2 e 8 mesi.

Nella zona dell’Interporto doganale sono stati sviluppati altri controlli dei mezzi pesanti che hanno portato all’individuazione di due alterazioni del tachigrafo, ovvero di quel dispositivo di controllo che serve per la sicurezza stradale e che determina ore di guida e riposo del conducenti. È stata applicata la violazione prevista dall’articolo 179 del Codice della Strada con una multa dell'importo di 1.700 € ed il ritiro della patente di guida da 15 giorni a tre mesi.

Nelle strade urbane sono inoltre state accertate cinque violazioni per aver circolato a velocità non adeguata (art. 141 CdS) e tre illeciti riferiti a gravi inefficienze di pneumatici e dispositivi visivi.

Oltre all’attività descritta, allo scopo di prevenire furti nelle abitazioni, sono stati eseguiti dei controlli nelle frazioni del comune di Trento quali: Meano, Vigo Meano, Cortesano Gazzadina, Spini di Gardolo, Gardolo e Roncafort.

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