Trento: tornano le caldarroste in via Suffragio, ma non le venderà la mitica vecchietta degli anni Sessanta
Dal Comune una casetta, gestita dall’Associazione dei Castanicoltori trentini: dal 15 ottobre al 14 novembre
TRENTO. I trentini con i capelli bianchi si ricordano benissimo la «nonna» che fino agli anni Ottanta vendeva le caldarroste in fondo a Via del Suffragio: ultima erede di una antica tradizione trentina. Si trattava della signora Cervo, la mamma del mitico «Moro» che per decenni ha girato le scuole trentine con la sua Ape per vendere panini e merendine.
Dopo di lei, ha resistito per qualche anno il «bacuchel» vicino alla stazione. E poi in anni recenti sono arrivate le casette per i mercatini di Natale. Ma adesso le castagne tornano in via Suffragio.
Nell’ottica di rivitalizzare la strada – nella quale recentemente è stata anche istituita la zona a traffico limitato – l’Amministrazione comunale ha deciso di riportare la vendita di castagne che fino agli Anni 80 vi era presente.
L’iniziativa intitolata “le castagne ritornano in via del Suffragio” partirà venerdì prossimo 15 ottobre per concludersi il 14 novembre: dalle ore 17 alle ore 19 da martedì a giovedì e dalle ore 17 alle ore 20 il venerdì e il sabato.
Verrà messa a disposizione una casetta in legno alla Cooperativa castanicoltori Trentino Alto Adige, produttore agricolo locale per la vendita diretta di castagne, caldarroste e prodotti a base di castagne.
Completeranno l’iniziativa degli allestimenti floreali a tema e delle animazioni a cura degli esercenti della via.