La "stanga" anti-camper è illegale, il Comune la toglie all'ex Italcementi
Palazzo Thun deve adeguarsi al pronunciamento del Tar, che dà ragione al ricorso dei camperisti, ma ricorda che ogni «sconfinamento» dalle righe verrà sanzionato
TRENTO. Il Comune di Trento deve fare dietrofront. Vista la sentenza del Tribunale regionale di giustizia amministrativa di Trento che ha accolto parzialmente il ricorso presentato dall'Associazione nazionale coordinamento camperisti annullando il provvedimento viabilistico di “divieto di transito per i veicoli aventi una altezza superiore a 2.10 metri” all'interno del parcheggio in Lungadige San Nicolò (Italcementi), si provvederà a breve ad aprire la barra delimitatrice che funge da limitatore di altezza per poi rimuoverla definitivamente in un secondo tempo.
Resta inteso che le modalità di sosta all'interno dell'area di parcheggio rimangono regolamentate con il criterio della “sosta all'interno degli spazi segnati” pertanto chi dovesse occupare, anche parzialmente, le corsie di marcia o non rispettare la segnaletica delle piazzole definite con segnaletica orizzontale potrà incorrere nelle sanzioni previste.