TRENTO. Il consiglio circoscrizionale chiede al sindaco Franco Ianeselli e alla giunta comunale ragguagli sulla convocazione del tavolo in vista della definizione del progetto di pista ciclopedonale lungo il torrente Vela, rimarcando l'importanza dell'infrastruttura di collegamento tra la valle dei Laghi e la val d'Adige.

Si tratta di uno storico "buco nero" della rete ciclabile provinciale, per il quale da molti anni esiste un progetto che dovrebbe richiedere un finanziamento di circa 12 milioni di euro.

L'altro nodo da sciogliere, il collegamento verso Pergine, sta invece avvicinandosi alla soluzione: probabilmente già in autunnop, con la fine del cantiere di manutenzione del viadotto dei Crozi, il collegamento sarà agibile, con l'utilizzo anche della vecchia strada che corre nella gola fra le due vallate.

Ma torniamo al Bus de Vela.

In un documento approvato nei giorni scorsi, il consiglio di zona ha presentato un'istanza per sapere se è stato attivato un confronto con la Provincia di Trento, con l'Apt di Trento, Monte Bondone e valle dei Laghi, il Comune di Vallelaghi e la Comunità valle dei Laghi al fine di discutere dell'attivazione del tavolo di confronto, come previsto da un ordine del giorno approvato nei mesi passati dallo stesso Consiglio comunale.

L'obiettivo del documento è arrivare al più presto ad un confronto tra tutti gli enti interessati, comprese circoscrizioni e Fondazione museo storico del Trentino, in vista della realizzazione dell'opera, ritenuta di primaria importanza per lo sviluppo di una mobilità leggera non solo nella circoscrizione occidentale del capoluogo, ma anche lungo tutto la valle dei Laghi.

«Più volte i sindaci della valle hanno dichiarato l'importanza di questo collegamento, che rappresenta un'opportunità sia dal punto di vista sociale e culturale (per benessere, sostenibilità e spostamenti quotidiani), sia per aspetti economici, quali il cicloturismo, l'escursionismo e l'offerta turistica.

In tal senso, è un'opera strategica per l'intera Provincia di Trento», scrive la circoscrizione.Il consiglio di zona ha sollecitato in più occasioni la realizzazione del percorso ciclabile e pedonabile lungo il torrente, inserendola tra le proprie priorità e suggerendo anche il recupero di parte della vecchia strada di collegamento con il forte di Cadine quale tratto del nuovo tracciato.

Lo scorso aprile era stata chiesta l'attivazione di un tavolo di confronto tra gli attori istituzionali, al fine di arrivare ad una definizione del progetto.

Riprendendo la proposta, nel giugno dello scorso anno, Palazzo Thun aveva dato parere positivo a larga maggioranza ad un ordine del giorno, intitolato «Ciclabile del Bus de Vela: avvio tavolo di confronto per la progettazione e la realizzazione del collegamento ciclabile e pedonale tra la Val d'Adige e la Valle dei Laghi lungo il Bus de Vela e per la valutazione di un pista ciclabile provvisoria in attesa dell'opera definitiva», depositato dal consigliere Michele Brugnara (Pd).A sei mesi di distanza, la circoscrizione chiede di essere informata se vi sono stati dei contatti e sull'avanzamento dei lavori.

Il consiglio del Bondone ha poi chiesto informazioni anche sui lavori di sistemazione della cosiddetta curva del Palloncino, sulla strada statale 45 bis, per cui la Giunta provinciale ha disposto un finanziamento di 1,5 milioni di euro.

Al riguardo, si domanda se sia o meno in corso il confronto con la Provincia e Trentino trasporti per predisporre un estensione del trasporto pubblico fino all'abitato di Vigolo Baselga.