Ferrovia Tav in Destra Adige? I tecnici bocciano la proposta: «Impattante e complessa»
Alla Conferenza d’informazione sulla circonvallazione ferroviaria, il «no» di Rfi alla proposta avanzata dalla Rete dei Cittadini, meglio scavare sotto la città e la Marzola
L'ALTERNATIVA Ecco la proposta della Rete dei Cittadini
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TRENTO. Netta la bocciatura dei tecnici, nel corso della conferenza d'informazione sulla circonvallazione ferroviaria di Trento, per la soluzione sulla destra Adige (presentata dalla Rete dei Cittadini e già prevista e poi scartata nel primo progetto Rfi). Non giustificata - hanno detto - da veri problemi sulla sinistra Adige, particolarmente complessa dal punto di vista tecnico, impattante sul piano ambientale. Senza contare i costi, che sarebbero doppio rispetto all'attuale progetto.
«Tutti gli elementi posti come criticità del progetto sulla sinistra Adige sono stati valutati, ma ciò che è emerso è che in realtà non sono tali», ha detto l'architetto Cristina Mazzocchi.
L'ingegnera Paola di Gennaro ha invece sottolineato una serie di criticità tecniche, legate soprattutto all'attraversamento dell'autostrada e di un torrente.