Lunedì la giornata internazionale per l'epilessia, la Fontana del Nettuno verrà colorata di viola
Nei Paesi industrializzati, questa malattia colpisce circa 1 persona su 100. Si può verificare in tutte le età, con due picchi di incidenza, uno nei primi anni di vita e l’altro nelle età più avanzate
TRENTO. “Io vedo le stelle”, è questo lo slogan della campagna della LICE - Lega Italiana Contro l’Epilessia, in vista della Giornata Internazionale dell’Epilessia 2022, in programma il prossimo lunedì 14 febbraio. Un messaggio rivolto alla comunità, che invita chi convive con questo disturbo a non arrendersi alla propria condizione, ma anzi a raggiungere la consapevolezza che – con il giusto supporto – una migliore qualità della vita oggi è possibile. Il viaggio nello spazio diventa il simbolo del superamento dei propri limiti, per andare oltre le barriere che, non solo per chi soffre di epilessia, condizionano la nostra vita.
Anche quest’anno, in occasione della Giornata Internazionale per l’Epilessia, si rinnova la tradizionale illuminazione dei monumenti italiani. II 14 febbraio, infatti, molti dei monumenti delle principali città italiane, tra cui il Colosseo a Roma e la Mole Antonelliana a Torino, si tingeranno di viola, il colore della lotta all’Epilessia. A Trento invece verrà colorata di viola la Fontana del Nettuno della piazza del Duomo di Trento.
L’epilessia: i numeri
Nei Paesi industrializzati, l’Epilessia colpisce circa 1 persona su 100. Questa patologia si può verificare in tutte le età, con due picchi di incidenza, uno nei primi anni di vita e l’altro – sempre più elevato - nelle età più avanzate. Attualmente si calcola infatti che in Italia ogni anno si verifichino 86 nuovi casi di epilessia nel primo anno di vita, 20-30 nell’età giovanile/adulta e 180 dopo i 75 anni.
Alla base dell’alto tasso di incidenza nel primo anno di vita ci sono soprattutto fattori genetici e rischi connessi a varie cause di sofferenza perinatale, mentre per gli over 75 la causa risiede nel concomitante aumento delle patologie potenzialmente epilettogene legate all’età: ictus cerebrale, malattie neurodegenerative, tumori e traumi cranici.