L'Orrido di Ponte Alto piace, ma serve un parcheggio, ruspe al lavoro a Cognola
La visita al canyon del Fersina riscuote gradimento fra turisti e residenti: entro fine anno posti auto vicino al centro sportivo, percorso pedonale e attraversamento stradale in sicurezza
TRENTO. Insieme all'ultima neve caduta a metà febbraio, la prima del 2022, sono arrivate pure le ruspe e gli scavatori a Ponte Alto per realizzare il parcheggio e l'attraversamento pedonale in sicurezza entrambi a servizio dell'Orrido importante attrazione turistica per la città di Trento e per tutti i turisti interessati a scoprire un sito unico nel suo genere.
La forra, infatti, affascina fin dal 1800 i visitatori per il profondo canyon scavato dalle acque tumultuose del torrente Fersina nel corso di migliaia di anni. Già nel 1500 sono state lì costruite alcune delle opere idrauliche per scongiurare le alluvioni sulla città di Trento. Le spettacolari cascate alte oltre 40 metri che si fanno strada tra gli strati di roccia rossa, di indubbia bellezza naturale, sviluppano una delle più antiche opere al mondo di sistemazione idraulica in Europa, la cosiddetta "Serra di Ponte Alto", realizzata per volere del Principe Vescovo Bernardo Clesio nel 1537 e, dopo innumerevoli rifacimenti e consolidamenti, tuttora presente dopo la ricostruzione eseguita nel 1850.
Il percorso tra le pareti del canyon venne chiuso, per motivi di sicurezza negli anni ottanta del secolo scorso. Grazie ad un lavoro di manutenzione e ristrutturazione da parte della Provincia autonoma di Trento, iniziato nel 2015, sono stati attrezzati dei percorsi protetti a favore dei visitatori. Per l'afflusso dei turisti, iniziato nel 2017, è diventata indispensabile anche la sistemazione dell'area di accesso priva di parcheggi e spazi di manovra per auto ed autobus e pericolosamente collocata sulla strada.
A seguito delle richieste della Circoscrizione Argentario e del locale Ecomuseo, che gestisce il sito e accompagna i visitatori con le proprie guide, il Comune di Trento ha stanziato 755mila euro per trovare gli spazi presso il vicino centro sportivo di Cognola, adiacente a Villa Madruzzo, dove realizzare un ampio parcheggio da 34 posti in aggiunta a quello esistente a servizio del centro sportivo.
L'intervento sarà completato mettendo in sicurezza l'attraversamento della Strada della Valsugana che sbocca sulla grande rotatoria di Ponte Alto, presso le omonime gallerie, con un collegamento pedonale e ciclabile e con un impianto semaforico.
L'opera appaltata il 16 novembre 2021 viene eseguita dalla Cooperativa Lagorai di Borgo Valsugana, per conto del Servizio Opere di urbanizzazione primaria del Comune. Nell'ordinanza 117 del febbraio 2022, firmata dall'ing Claudia Patton, si legge il periodo di chiusura dal 14 febbraio al 30 giugno 2022 della strada interna via Ponte Alto che sbocca sulla Strada della Valsugana. Responsabile comunale del procedimento è l'ing. Bruno Dalaiti, la direzione dei lavori è affidata all'ingegnere Marcello Nascimbeni mentre il direttore tecnico dell'impresa è il geom. Paolo Burlini. La fine dei lavori è prevista per dicembre 2022.
Sull'area transennata, ripulita da sterpaglie ed arbusti, in questi giorni si può vedere il veloce avanzamento dei lavori eseguiti dagli scavatori che spianano l'area del parcheggio.