A scuola senz’auto: una sfida per promuovere la mobilità sostenibile
Partecipano alla sfida 21 primarie della città con circa 1.500 persone coinvolte, tra bambini e personale scolastico. Le classi che raggiungeranno il 100 per cento di mobilità sostenibile per tutta la settimana riceveranno un piccolo premio
TRENTO. E' partita ieri, lunedì 21 marzo, e si concluderà venerdì 25 marzo la nuova edizione della gara, pensata per promuovere le modalità alternative all’auto per raggiungere la scuola.
Partecipano alla sfida 21 scuole primarie della città con circa 1.500 persone coinvolte, tra bambini e personale scolastico. Le classi che raggiungeranno il 100 per cento di mobilità sostenibile per tutta la settimana riceveranno un piccolo premio.
All’iniziativa aderiscono anche i partecipanti dei cinque Piedibus attivi a Mattarello, Schmid, Vela, Cognola e S. Anna, che accompagnano 92 bambini con 62 volontari a turno. Le famiglie, oltre a sostenere l’iniziativa, sono invitate a rispondere ad un questionario che invita a riflettere sulle modalità di trasporto adottate nei tragitti da casa a scuola e su come gli adulti potrebbero contribuire per migliorare la mobilità anche diventando piediautisti. Al questionario, che rimane aperto per tutta la settimana, hanno già risposto 480 famiglie.
Si è rinnovata la collaborazione con Fiab (Federazione italiana ambiente e bicicletta), disponibile a approfondire il tema del Bicibus, e si è attivata un’inedita collaborazione con il Muse, finalizzata al coinvolgimento delle scuole sulla mostra temporanea sulla Mobilità sostenibile e sui Mobility Party (sabato 9 aprile e domenica 15 maggio).
In occasione della gara, a Cognola viene sperimentato dalle 7.40 alle 8.00 il senso unico sulla strada che porta da via Ponte Alto a via S. Vito, in accordo con l’istituto comprensivo Trento2, la Circoscrizione Argentario, la polizia locale, gli uffici Mobilità sostenibile e Gestione strade e parchi.