Certificati anagrafici, eliminati dalla giunta comunale di Trento i diritti di segreteria. Ecco cosa cambia
Per la pubblica amministrazione significa guadagnare in efficienza superando le precedenti frammentazioni, ottimizzare le risorse, semplificare e automatizzare le operazioni relative ai servizi anagrafici, consultare o estrarre dati, monitorare le attività ed effettuare analisi e statistiche
TRENTO. La Giunta comunale ha deciso di eliminare dal primo aprile gli importi dei diritti segreteria per il rilascio delle certificazioni anagrafiche. I costi per il cittadino saranno quindi solo quelli relativi al bollo, nei casi in cui sia richiesto sulla certificazione.
La scelta è strettamente legata alla progressiva digitalizzazione dei servizi, che semplifica il rapporto con il cittadino e alla volontà di attivare sul territorio l’iniziativa in fase di realizzazione da parte dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani per facilitare la richiesta dei certificati anagrafici da parte di cittadini privi di dotazioni o competenze informatiche, coinvolgendo edicole e tabaccai.
Diversi certificati anagrafici sono già disponili online, recuperabili gratuitamente e direttamente dal cittadino, grazie all’Anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr), ove sono confluiti i dati di tutte le anagrafi comunali. Permette ai dati di dialogare, evitando duplicazioni di documenti, garantendo maggiore certezza del dato anagrafico e tutelando i dati personali dei cittadini.
Per la pubblica amministrazione significa guadagnare in efficienza superando le precedenti frammentazioni, ottimizzare le risorse, semplificare e automatizzare le operazioni relative ai servizi anagrafici, consultare o estrarre dati, monitorare le attività ed effettuare analisi e statistiche. Per i cittadini vuol dire accedere a servizi sempre più semplici, immediati e intelligenti, basati su informazioni condivise e costantemente aggiornate, potendo così godere dei propri diritti digitali. Ma anche risparmiare tempo e risorse, evitando di duplicare informazioni già fornite in precedenza alle diverse amministrazioni che offrono servizi pubblici.
I cittadini possono scaricare i certificati anagrafici online in maniera autonoma e gratuita accedendo al sito. Questo servizio permette di scaricare, senza bisogno di recarsi allo sportello, 14 tipi di certificati per proprio conto o per un componente della propria famiglia: anagrafico di nascita, anagrafico di matrimonio, cittadinanza, esistenza in vita, residenza, stato civile, stato di famiglia, residenza in convivenza, stato libero, anagrafico di unione civile, contratto di convivenza.
Al portale si accede con la propria identità digitale (Spid, carta d'identità elettronica, carta nazionale dei servizi) e se la richiesta è per un familiare verrà mostrato l’elenco dei componenti della famiglia per cui è possibile richiedere il certificato. Il servizio consente inoltre di poter scaricare il documento in formato pdf o riceverlo via mail.
Per i certificati digitali non si dovrà pagare il bollo e saranno quindi gratuiti (e disponibili in modalità multilingua per i comuni con plurilinguismo). Potranno essere rilasciati anche in forma contestuale (ad esempio cittadinanza, esistenza in vita e residenza potranno essere richiesti in un unico certificato).
Dal primo febbraio è disponibile un nuovo servizio telematico per la presentazione attraverso Anpr delle dichiarazioni anagrafiche che vede coinvolto tra i comuni sperimentatori anche Trento. Il nuovo servizio consente ai cittadini, se già censiti nella banca dati di Anpr, di presentare la dichiarazione di trasferimento di residenza da altro comune o dall'estero e la dichiarazione di cambio di abitazione.