Si ristruttura il palazzo: chiude l'Euro Brico di San Pio X, perché lì verrà l’Istituto d’Arte Vittoria
La Provincia sfratta tutti gli inquilini, compresa la Tsm School of management: il 30 giugno giù le serrande, Paterno: «Peccato, la clientela in zona era affezionata»
TRENTO. Costruito negli anni Ottanta l’edificio di via Giusti, accanto a maso Ginocchio, era sede delle Aziende agrarie e ospitava storicamente enti e associazioni legate al mondo dell’agricoltura. Poi pian piano l’utilizzo si è andato diversificando.
A piano terra una quindicina di anni fa si è impiantato l’Euro Brico mentre nell’ala sud, un tempo occupata da un supermercato Orvea, sorge la sede della Trentino School of Management, ente della Provincia che si occupa di formazione continua.
Da tempo la Provincia voleva svuotare l’edificio per destinarlo ad altri scopi. In passato si pensava di trasferirvi l’archivio provinciale ed era stato predisposto il progetto. Molti inquilini, avvertiti dell’imminente sfratto, se n’erano andati, poi non se n’è fatto nulla. Finché sei anni fa la giunta guidata da Ugo Rossi non ha avviato l’iter per trasferirvi la sede del Liceo artistico Vittoria.
Questa dovrebbe essere la volta buona. All’Euro Brico sono già stati dati i tempi per liberare i locali. «Dovremo consegnare le chiavi alla provincia entro il 30 giugno» conferma Domiziano Paterno, titolare della nota catena. I nove dipendenti che lavorano in via Giusti verranno ricollocati negli altri punti vendita della rete trentina in attesa di trovare una nuova collocazione nella zona sud della città. «È un peccato doversene andare - confessa Paterno - perché eravamo un punto di riferimento per i cittadini. Ora ci vorrà qualche mese per riaprire, con una formula rinnovata. Stiamo valutando un paio di possibilità ma non è facile trovare il posto adatto.