Branco di lupi visto nei boschi sopra Meano: tra gli abitanti curiosità e apprensione
Stando alle segnalazioni raccolte dal consigliere comunale Alessandro Saltori (Lega), residente nel sobborgo e componente dell'associazione degli agricoltori locale, il branco sarebbe formato da circa sei esemplari, tra cui anche una femmina in stato di gravidanza
CONTRO «Convivenza impossibile»
PRO «Serve programmazione»
MEANO. Presente ormai stabilmente sul territorio provinciale ormai da qualche anno, il lupo ha fatto capolino anche all'interno dei confini del Comune di Trento, uno delle aree a maggiore densità di popolazione dell'intero Trentino. Nelle scorse settimane, infatti, un piccolo branco è stato avvistato nei boschi della circoscrizione di Meano, suscitando curiosità e una certa apprensione tra i cittadini.
Dopo alcune segnalazioni, succedutesi nell'arco di qualche mese da parte di agricoltori e residenti degli abitati di Vigo Meano e Meano, un paio di esemplari sono stati immortalati da una fototrappola (nella foto sopra) posizionata da un allevatore della zona, deciso a capire se le voci che circolavano tra la popolazione locale avessero un fondo di verità. Fino a qualche giorno fa, infatti, non vi era stata alcuna conferma da parte del personale forestale in merito alla presenza stabile di un branco tra l'Argentario e il meanese.
Le immagini, scattate durante la notte, ritraggono chiaramente alcuni lupi in una zona adibita a coltivazione e ricovero degli animali, lontana dai centri abitati, nei pressi di località Pra de Malga. Altri avvistamenti sono stati registrati in località Gorghe, lungo la strada ai Masi Saracini e nelle vicinanze della colonia di Pralungo, a metà strada tra Vigo Meano e Montevaccino. Stando alle segnalazioni raccolte dal consigliere comunale Alessandro Saltori (Lega), residente nel sobborgo e componente dell'associazione degli agricoltori locale, il branco sarebbe formato da circa sei esemplari, tra cui anche una femmina in stato di gravidanza.
«Come gruppo di consiglieri della Lega - ha spiegato Saltori - ci siamo attivati contattando l'assessore provinciale alle foreste, caccia e pesca, Giulia Zanotelli, che si è detta già informata della presenza del branco ed ha assicurato la massima disponibilità a garantire un'informazione corretta su come comportarsi nelle zone in cui sono presenti branchi di lupi. Tra le iniziative che l'assessore si è detta pronta a mettere subito in campo vi è anche la sistemazione di un'apposita segnaletica lungo i sentirei forestali della zona».
Il consigliere ha anche espresso l'intenzione di presentare una nuova interrogazione in Consiglio comunale, per informare il sindaco e la Giunta. Il documento si collegherà a quello presentato nei giorni scorsi per chiedere dei momenti di informazione e sensibilizzazione della popolazione sulla fauna selvatica, in particolare sulla necessità di tenere al guinzaglio i cani durante le escursioni nelle zone boschive.
«L'obiettivo del primo documento - ha concluso Saltori - era quello di far conoscere i rischi rappresentati dai cani domestici per cervi e caprioli, che a primavera risultano più vulnerabili. Ora però a rischiare maggiormente sono proprio gli amici a quattro zampe».