Parchi presidiati: una ventina di ex agenti di polizia coadiuveranno i vigili nella sorveglianza di alcune zone della città
Franco Ianeselli: “Questo servizio si somma al già positivo lavoro che viene svolto da tutte le forze dell’ordine in alcune zone, penso ad esempio al presidio fisso della Portèla, e che ha già dato dei miglioramenti. Noi vogliamo che i nostri parchi siano popolati dai cittadini ma in completa sicurezza”
TRENTO. È stato presentato questa mattina in piazza Dante il nuovo servizio di presidio e sorveglianza di alcuni parchi cittadini coordinato dalla Polizia locale con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato - sezione di Trento.
Si tratta di una ventina di ex agenti della Polizia di Stato che coadiuveranno il personale della Polizia locale nella sorveglianza di alcune zone della città: più specificatamente piazza Dante, il parco della Predara, il parco S. Chiara, la zona della Portelà e piazza S. Maria Maggiore. Il servizio parte oggi e proseguirà per due mesi circa in modo sperimentale, al che si apporteranno eventuali modifiche.
Gli ex agenti volontari avranno un potere principalmente di persuasione restando in costante contatto con l’ispettore di servizio ed interverranno solo se strettamente necessario; saranno suddivisi in pattuglie di due elementi e opereranno con orari e zone diversificate per non essere troppo prevedibili, spesso anche nel fine settimana. Le sere invece restano coperte dal consueto servizio di pattugliamento della Polizia locale.
“Un grazie da parte mia a questi professionisti volontari ed al loro senso civico – ha detto il sindaco Franco Ianeselli in sede di presentazione – ma anche alla nostra Polizia locale che ha gestito questo convenzione. Questo servizio si somma al già positivo lavoro che viene svolto da tutte le forze dell’ordine in alcune zone, penso ad esempio al presidio fisso della Portèla, e che ha già dato dei miglioramenti. Noi vogliamo che i nostri parchi siano popolati dai cittadini ma in completa sicurezza”.
Gli ha fatto eco il nuovo Questore Maurizio Improta: “Trovo questa iniziativa già organizzata ma la condivido in pieno, farò di tutto per aumentare la presenza nelle zone calde anche del personale effettivo”.