Cristo Re, raffica di danneggiamenti alle vetrine delle attività commerciali
A lanciare l'allarme sono stati alcuni residenti, che hanno udito il fragore dei vetri rotti: nel mirino l'edicola della piazza, il Bar Zinzorla, il punto vendita Tutto Capsule e il bar Chicco d'Oro di corso Buonarroti. Ancora non è chiaro se a spingere gli autori sia stata la volontà di mettere a segno furti o la voglia di fare danni
TRENTO. Natale movimentato quello del quartiere di Cristo Re, dove nella notte tra sabato 24 dicembre e domenica 25 dicembre numerose attività commerciali del quartiere sono state danneggiate. In piazza general Cantore e nelle immediate vicinanze - tra corso Alpini e via fratelli Fontana - almeno quattro vetrine di altrettanti tra negozi, locali e rivendite dovranno ora essere sostituite, dopo essere finite in frantumi.
A lanciare l'allarme sono stati alcuni residenti, che nella notte hanno udito il fragore dei vetri rotti: a finire nel mirino sono state l'edicola della piazza, il vicino Bar Zinzorla, il punto vendita Tutto Capsule che vende capsule per caffè in via fratelli Fontana e il bar Chicco d'Oro di corso Buonarroti. Ancora non è chiaro se a spingere gli autori della raffica di danneggiamenti sia stata la volontà di mettere a segno furti nelle attività prescelte o se invece ad animarli sia stata unicamente la voglia di fare danni, fosse in preda ai fumi dell'alcol dopo una serata di festa prima del Natale.
Secondo le forze dell'ordine che ora stanno indagando sulla serie di episodi, l'ipotesi più credibile sarebbe quest'ultima dato che in tre casi su quattro le vetrine sono state unicamente danneggiate, senza che siano stati riscontrati elementi che facciano pensare alla volontà degli autori di crearsi un varco per penetrare all'interno. Anche nel caso del Bar Zinzorla, poi, dove la porta a vetri è stata letteralmente sfondata (tanto che i titolari hanno dovuto apporre un pannello in legno in attesa che la lastra venga sostituita), non sono state registrate intrusioni.
La vetrina dell'edicola, inoltre, è stata danneggiata all'altezza dell'ingresso del condominio, lungo una parete che oltre la vetrina è occupata da scaffali.Se da un lato questo può essere un elemento positivo, escludendo la presenza in zona di malviventi a caccia di denaro o oggetti di valore, dall'altro non può che accrescere forse ancor più la rabbia delle vittime, che si ritrovano a dover fare i conti con danni da pagare e disagi per le loro attività frutto unicamente della volontà di mettere a segno vandalismi, per di più nel pieno di un fine settimana di festa, costringendo dunque i responsabili a dover rinunciare a momenti di serenità per occuparsi degli spiacevoli episodi.
Le forze dell'ordine stanno comunque lavorando per raccogliere tutti gli elementi che potrebbero rivelarsi utili per risalire ai responsabili della sequela di danneggiamenti: un aiuto decisivo potrebbe arrivare dalle immagini delle telecamere di sorveglianza pubbliche e private presenti in zona. L'esame dei filmati risulterà senz'altro utile anche per capire quale possa essere stato il reale fine ultimo dei responsabili del raid, se il tentativo di mettere a segno dei furti o unicamente danneggiare le vetrine.