Incidente in via Bolzano, cresce l’attesa per i risultati della perizia cinematica per la morte di Massimo Beretta
La famiglia di Beretta, la moglie Snjezana Manic, le figlie Noemi ed Erica, le sorelle Kethi e Astrid e i tanti amici, attendono che arrivi il nulla osta per la sepoltura. Che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni con il funerale che sarà celebrato a Vigo Meano
LA PROCURA Inchiesta per omicidio stradale sullo schianto
LA VITTIMA Il tragico scontro a Gardolo: è morto Massimo Beretta
LE FOTO La tragedia di martedì 28 febbraio
IL DRAMMA Pauroso schianto a Gardolo, coinvolte tre vetture
TRENTO. È stata eseguita l'autopsia sul corpo di Massimo Beretta il 57enne di Vigo Meano che ha perso la vita martedì sera in un incidente strada in via Bolzano. Un esame utile ma che non sarà risolutivo per capire esattamente le responsabilità nel decesso dell'uomo e così la procura ha affidato anche l'incarico per la perizia cinematica. Perizia che dovrà fornire la ricostruzione dell'incidente stradale e le sue cause.
Viene fatta attraverso calcoli con all'ausilio della cinematica, quel ramo della fisica che si occupa di descrivere il moto dei corpi. Per questo saranno utilizzate le misurazione della polizia locale e anche le riprese della telecamera di sicurezza che si trova pochi metri più a sud rispetto al luogo dell'incidente.
La famiglia di Beretta, la moglie Snjezana Manic, le figlie Noemi ed Erica, le sorelle Kethi e Astrid e i tanti amici, attendono che arrivi il nulla osta per la sepoltura. Che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni con il funerale che sarà celebrato a Vigo Meano.
«Niente potrà riportare in vita mio marito, ma almeno ora voglio che venga fatta chiarezza su quello che è accaduto. Per lui, per me, per le nostre figlie. Voglio solo questo. E che ora il nostro dolore sia rispettato in silenzio», queste le parole di Snjezana, che con Massimo Beretta aveva condiviso un lungo periodo della sua vita.
«Stavamo insieme da trent'anni - ha raccontato - da quando ci siamo incontrati per caso una sera al Waikiki». Beretta martedì sera stava andando a prendere la figlia minore al termine della lezione di danza percorrendo via Bolzano.
L'incidente all'altezza dell'immissione di via Noce e pare che all'origine dello scontro che ha tolto la vita all'artigiano 57enne ci sia stata una mancata precedenza. Si tratta di un'ipotesi e per capire la reale dinamica si stanno facendo gli accertamenti che finiranno nel fascicolo aperto dalla procura (con due indagati) per omicidio stradale.