Trento / La storia

Addio a Joker, il cane malato che passeggiava in città grazie al carrellino ortopedico

Lo ha annunciato Fabrizio Mariotti, il proprietario dell'animale affetto da una grave forma di miopatia degenerativa agli arti inferiori: grazie allo speciale dispositivo autocostruito ha potuto allungare i momenti di vita, ma adesso la sofferenza era diventata troppo forte

STORIA Joker, quelle passeggiate lungo l'Adige malgrado la patologia grave

TRENTO. Molti a Trento lo conoscevano o lo avevano visto passeggiare sulla pista ciclopedonale lungo via Sanseverino: Joker era un cane molto malato, ma grazie all'amore della sua famiglia era stato messo in condizione di vivere una vita serena fino quasi alla fine. Questo anche grazie a uno speciale carrellino ortopedico in sostituzione dell'uso delle zampe posteriori.

Ma la sofferenza per la grave forma di miopatia degenerativa agli arti inferiori alla fine è diventata troppo forte e Joker, 14 anni, adesso è volato nel paradiso dei cani. Lo ha annunciato, con tanta commozione, Fabrizio Mariotti, il proprietario di questo bellissimo incrocio tra un maremmano e un pastore tedesco.

Joker, il super cane che anche senza le zampe posteriori passeggiava con il carrellino

Joker ha resistito anche quando una malattia grave lo aveva colpito: grazie a uno speciale carrellino ortopedico fino all'ultimo passeggiava in città a Trento con il suo proprietario, Fabrizio Mariotti. Ma la sofferenza alla fine è diventata troppo forte e Joker, 14 anni, è volato nel paradiso dei cani: ecco le immagini che il suo amato amico umano ha diffuso annunciando, con grande commozione, la notizia della morte del bellissimo incrocio tra un maremmano e un pastore tedesco

"Informiamo tutti coloro che hanno conosciuto, apprezzato e, ognuno a modo suo, amato Joker - scrive Mariotti in Fb - che il nostro amico a quattro zampe ci ha lasciato e ha imboccato il ponte per il proprio Paradiso.

Sinceramente abbiamo cercato di tenere duro ed aiutarlo per quanto possibile nella sua propria vita quotidiana ma ad un certo punto abbiamo deciso, a malincuore, che la sua dignità di super cane doveva essere considerata e prevalere sugli handicap, piaghe in più punti del corpo ed abitudini fisiche ormai poco rispettate, non ultima la difficoltà di gestirne la salita sul carrellino.

Ciao amico di mille escursioni, passeggiate con qualsiasi tempo, salite su cime innevate e momenti nei quali hai reso magnifica ed indispensabile la tua compagnia.

Ci mancheranno i tuoi ululati al passaggio delle ambulanze e l'abbaiare in direzione dell'arrivo dei treni (e monopattini...).

Il vuoto che hai lasciato non si potrà colmare e resterai per sempre nei nostri cuori. Ciao Joker, buon ponte e buona nuova vita nel tuo Paradiso", conclude Mariotti in questo toccante post.

Sono seguiti numerosi commenti dedicati alla memoria del super cane di nome Joker.

E quindi un nuovo messaggio da Mariotti e famiglia: "Vogliamo ringraziare tutti per le belle parole spese riguardo alla dipartita di Joker. Ci ha fatto piacere sapere che era un animale stimato".

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