Nasce l’Atelier Benigni, per promuovere libri e cultura dal cuore della città di Trento
Negli spazi per tanti anni gestiti dalle sorelle Pia e Maria Benigni è stato inaugurato oggi un luogo dove arricchire il proprio bagaglio personale, collettivo e culturale. Non una libreria e non una biblioteca, non un negozio e non un museo. O forse tutto questo messo insieme, in maniera innovativa
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TRENTO. Atelier. Ovvero, secondo la Treccani, un luogo di lavoro di artigiani, in particolare per sartoria e alta moda, ma anche studio, laboratorio di artisti di ogni genere, in particolare scultori e pittori.
Ma a Trento, in via Belenzani 51, il concetto di atelier amplierà il proprio significato, andando a toccare il tema della cultura, della letteratura, dei libri, senza dimenticare il territorio. Nasce, infatti, "L'Atelier Benigni degli editori" (inaugurato oggi, venerdì 23 giugno). Non una libreria e non una biblioteca, non un negozio e non un museo. O forse tutto questo messo insieme, in maniera innovativa.
Spiega Simone Berlanda, coordinatore editoriale del progetto. «Nei locali che hanno ospitato per tanti anni la libreria gestita da Maria e Pia Benigni abbiamo creato una sorta di vetrina dell'editoria trentina. Sette "espositori" per sette case editrici, ma anche gli spazi della sala per presentazioni ed eventi. Sarà un luogo della cultura, un luogo dei libri, un luogo d'incontro».
I sette protagonisti dell'iniziativa sono Vita Trentina Editrice - che ha dato il via al progetto, su stimolo dell'amministratore delegato Marcello Predelli, Casa editrice Erickson, Edizioni Osiride, Keller Editore, Edizioni del Faro, Reverdito, Valentina Trentini Editore con i loro rispettivi marchi e collane. Nei sette scaffali, totalmente ecologici, ogni editore potrà esporre il proprio materiale, le novità e i classici. E poi, nel piano interrato, ci sarà la bella sala con i muri a vista, cornice perfetta per le presentazioni delle ultime uscite, gli incontri con l'autore, i dibattiti.
«Ma abbiamo tante idee nel cassetto e ogni casa editrice ha tante potenzialità e tante relazioni da sfruttare. Il calendario degli eventi sarà ricco. L'atelier non sarà aperto tutto il giorno, non è una normale libreria-negozio: le serrande si alzeranno tre ore al giorno, dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20 nel periodo estivo (dalle 16 alle 19 in inverno) e il sabato dalle 10 alle 13. Ma non si entrerà per comprare libri, quanto per scoprire e conoscere, parlare e confrontarsi. Gli editori vivranno questo luogo in prima persona e con la loro presenza si riuscirà a parlare di cultura e di libri ogni giorno».
L'iniziativa è nata quando la signora Maria Benigni (la sorella maggiore Pia ci ha lasciati nel 2013), dopo essere andata vanti gestendo l'attività fino a settembre 2022, ha deciso di chiudere e godersi la meritatissima pensione. A quel punto, considerato che anche i proprietari dell'immobile, ovvero la Confraternita Santissima Annunziata, erano contenti dell'idea di mantenere rivolti alla cultura quegli spazi, è arrivato il progetto di Vita Trentina Editrice.
«Abbiamo lavorato per sviluppare l'idea, coinvolgendo gli editori locali, che hanno manifestato il loro interesse. Così ora ci siamo: domani, venerdì, alle 18 l'Atelier Benigni degli editori verrà inaugurato ufficialmente, con il sindaco Franco Ianeselli e l'arcivescovo Lauro Tisi. I referenti in via Belenzani saranno Roberto Calzà e Ilaria Prando, mentre l'apertura per il pubblico - quindi per chi ha voglia di cultura - sarà da martedì 27».