Estinto il ricorso della studentessa ammessa alla maturità con insufficienze
La decisione è stata presa lo scorso 27 luglio nella camera di consiglio del Tar, che ha confermato "a carico della parte ricorrente il pagamento del contributo unificato". La studentessa del Liceo Da Vinci di Trento era stata respinta alle prove orali che si sono svolte nel mese di luglio e aveva poi ritirato il ricorso
IL CASO Ammess alla maturità studentessa con cinque insufficienze
TRENTO. Il Tribunale regionale amministrativo di Trento (Tar) dichiara "estinto per rinuncia" il ricorso presentato dalla studentessa del Liceo Leonardo Da Vinci di Trento che non era stata ammessa alla maturità perché aveva l'insufficienza in cinque materie. La decisione è stata presa lo scorso 27 luglio nella camera di consiglio del Tar, che ha confermato "a carico della parte ricorrente il pagamento del contributo unificato".
La studentessa aveva presentato il ricorso al Tar che, con decreto del presidente, Fulvio Rocco, aveva deciso di ammetterla con riserva alle prove suppletive per conseguire il diploma. Alla base del ricorso della studentessa, il fatto che non sarebbero stati apprestati i previsti corsi di recupero per le materie in cui lei non aveva ottenuto la sufficienza nel corso dell'ultimo anno scolastico e il fatto che la ragazza avrebbe già superato l'esame di ammissione all'Università di Trento per il corso di laurea in Economia aziendale.
La studentessa del Liceo Da Vinci di Trento era stata respinta alle prove orali che si sono svolte nel mese di luglio e aveva poi ritirato il ricorso.