Espulso a marzo, rientra clandestinamente in Italia: arrestato a Trento dai carabinieri
Il 23enne tunisino, con precedenti per spaccio, è stato fermato in viale Verona durante un controllo. Dalle verifiche è emerso l’ordine di espulsione del questore di pochi mesi fa. Condannato a un anno di carcere
TRENTO. Era stato colpito da un ordine di espulsione e accompagnato alla frontiera lo scorso marzo. Ma un tunisino di 23 anni è riuscito a rientrare in Italia illegalmente e il 31 agosto è stato arrestato dai carabinieri. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per i trascorsi di spaccio di droga, è stato condannato per direttissima a un anno di carcere.
La sera del 31 agosto i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Trento, nel corso di una mirata attività di controllo del territorio, hanno intercettato in viale Verona il giovane che sin da subito non è risultato essere in regola con i documenti.
I militari hanno quindi deciso di accompagnare l’uomo nella caserma di via Barbacovi per identificarlo: a seguito delle operazioni di “fotosegnalamento” si è così avuto modo di appurare definitivamente che il soggetto era stato destinatario, nel mese di marzo 2023, di un ordine di espulsione da parte del Questore di Trento con annesso accompagnamento alla frontiera.
Di fatto, dunque, l’uomo aveva fatto clandestinamente (e dunque illegalmente) rientro nel territorio italiano, motivo per il quale è stato pertanto immediatamente arrestato.
Dopo aver passato la notte nelle camere di sicurezza del Comando Provinciale dei Carabinieri, a seguito di giudizio direttissimo nella mattinata di oggi (2 settembre) in Tribunale a Trento, l’uomo è stato condannato ad un anno di reclusione.