Tenta di lanciarsi dal ponte San Lorenzo, salvato dalla polizia. Il sindaco: “Siete stati angeli vestiti da agenti”
Ianeselli ha ringraziato tutta la squadra e il questore per l’impegno con cui quotidianamente svolgono il loro lavoro, consegnando il simbolo della città a Gabriele e Lorenzo, i due agenti che per primi sono accorsi in aiuto del ragazzo trattenendolo e scavalcando il parapetto per evitare che si gettasse nel fiume
TRENTO. «Quando ho letto la vostra storia sul giornale mi è venuta in mente la canzone Meraviglioso scritta da Domenico Modugno e reinterpretata qualche anno fa dai Negramaro. Lì si parla di qualcuno che si vuole togliere la vita salvato da “un angelo vestito da passante”. Ecco voi siete stati “angeli vestiti da agenti” per quel giovane talmente disperato da voler farla finita. So che avete agito con prontezza, professionalità, utilizzando tutte le tecniche necessarie per costringere il giovane a mettersi al sicuro». Così il sindaco Franco Ianeselli che questa mattina ha accolto a palazzo Geremia la squadra “quarto turno volante” impegnata nell’operazione di salvataggio di un ventinovenne nigeriano che lo scorso martedì 5 dicembre ha tentato di gettarsi nell’Adige dal ponte di San Lorenzo.
«Le città sono spesso e paradossalmente il luogo della solitudine» ha continuato il primo cittadino «C’è molta gente eppure non si conosce nessuno, soprattutto se uno arriva da fuori oppure se la famiglia è lontana. Ognuno tende a farsi gli affari propri. Non voi agenti, che non vi occupate solo di ordine pubblico, ma anche di quel disagio che senza il vostro intervento può trasformarsi in dramma. Il vostro gesto mostra quanto importante sia il lavoro che fate ogni giorno sul territorio».
Dello stesso avviso anche il questore Maurizio Improta, che ha sottolineato la grande dedizione con cui i suoi uomini si dedicano alle numerose attività che vanno dalle pratiche amministrative alle operazioni sul campo e sono necessarie per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini. Il questore ha messo in evidenza inoltre come il coraggio degli agenti si manifesti non solo nell’affrontare episodi pericolosi, ma anche e soprattutto nelle situazioni in cui viene messa a repentaglio la vita per salvare quella di un altro uomo.
Il sindaco ha quindi ringraziato tutta la squadra e il questore per l’impegno con cui quotidianamente svolgono il loro lavoro, consegnando il simbolo della città a Gabriele e Lorenzo, i due agenti che per primi sono accorsi in aiuto del ragazzo trattenendolo e scavalcando il parapetto per evitare che si gettasse nel fiume.