A fine mese riapre la ciclabile in Destra Adige, dal ponte di Ravina a Mattarello
Era chiusa per lavori da luglio dell’anno scorso, ora i Bacini Montani danno il via libera: mancano solo la segnaletica e le banchine laterali
TRENTO. Entro la fine del mese di marzo o al più tardi nei giorni successivi alla Pasqua è prevista la riapertura del tratto di pista ciclopedonale compreso tra il ponte di Ravina e il casello autostradale di Trento Sud che si trova sul tomo arginale in destra idrografica del fiume Adige. Lo conferma il Servizio Bacini montani della Provincia autonoma di Trento. Prima della definitiva riapertura verranno completate alcune lavorazioni, quali la sistemazione delle banchine e il posizionamento della segnaletica verticale.
La chiusura si è resa necessaria nel luglio dello scorso anno per consentire l’esecuzione dei lavori di consolidamento e di sopralzo del rilevato arginale dell’Adige, mediante la creazione di un diaframma ottenuto iniettando ad altissima pressione all’interno dell’argine un liquido cementizio, secondo una tecnica nota come “jet grouting”. L’obiettivo di questi interventi è stato interrompere eventuali filtrazioni d’acqua in grado di danneggiare la stabilità arginale, prevenendo in tal modo il rischio di collassi della struttura e aumentandone pertanto la stabilità.
In questo caso specifico, sono state realizzate colonne di terreno consolidato, con una profondità di 8 metri e uno sviluppo complessivo dell’intervento di circa 400 metri lineari d’argine. Ultimate e verificate le colonne, è stato effettuato il sopralzo della struttura arginale, al fine di garantire il contenimento delle piene. Infine, si è provveduto al ripristino della viabilità ciclopedonale alla sommità del tomo arginale, ricreando la pavimentazione. I lavori sono stati eseguiti in appalto dalla Società Cooperativa Lago Rosso, su incarico e con la direzione lavori del Servizio Bacini Montani.