Alberto Pattini lascia il Patt, il partito sparisce dal consiglio comunale di Trento. La sezione: "Ci dispiace"
Una nota di Detassis e Condini prende atto della defezione. Ed annuncia un rimpasto con grandi iniziative: viaggi, «porte aperte», proposte
TRENTO. La sezione Patt di Trento, attraverso una nota, esprime "il proprio rammarico dell'uscita del consigliere Alberto Pattini dal partito per creare una nuova formazione autonomista all'interno del Comune di Trento".
Pattini – come scritto dall’Adige – ha comunicato nei giorni scorsi l'intenzione di lasciare il partito, dopo una militanza di 32 anni, andando nel gruppo misto. Attualmente il partito non è più rappresentato nel consiglio comunale di Trento. "Riteniamo che la polverizzazione in tanti piccoli gruppi, tutti con tema fondamentale l'autonomia, non possa che far male all'autonomia stessa. Inoltre allontana sempre più l'elettorato che si trova in difficoltà nel decifrare le differenze, spesso inesistenti, fra una formazione e l'altra e che si sente giustificato a non andare a votare visto i disinvolti cambi di casacca di chi usa un partito per essere eletto e, una volta ottenuta la carica, si sposta dove più gli conviene", scrivono la segretaria politica della sezione di Trento del partito, Giordana Detassis, e il presidente della sezione di Trento, Fabiano Condini.
La fuoriuscita di Pattini ha comportato anche un rimpasto nel direttivo della sezione di Trento. Secondo le stelle alpine "Il nuovo gruppo sta lavorando con grande entusiasmo ed energia per raccogliere le istanze dei cittadini, cercare soluzioni e proporre nuove idee. Nei prossimi mesi saranno numerose le proposte della sezione, dai viaggi istituzionali, alle porte aperte in sezione, a nuove proposte e iniziative per le circoscrizioni", concludono i responsabili di sezione.