Cinema Roma verso la chiusura, vertice in Sovrintendenza, l'Agis: «Una nuova multisala a Trento»
Il gestore Lazzeri e Franco Oss Noser dopo che Gerosa ha dato il via libera a nuovi spazi, ma anche alla tutela di quelli vecchi. Cioé a tutto
IL PARERE Cinema Roma, la Soprintendenza: «Non è degno di tutela»
IL TITOLARE Cinema Roma, Lazzeri pronto per una replica
IL SOSTEGNO Le firme per non far chiudere il Cinema Roma
TRENTO. Il 28 maggio scorso il Presidente dell’Agis Triveneta Franco Oss Noser accompagnato dal segretario Marco Sartore e da Massimo Lazzeri, gestore dei cinema Cineword di Trento, ha incontrato presso gli uffici della Soprintendenza per i beni e le attività culturali in Trento, il responsabile Franco Marzatico.
L’incontro ha fatto seguito alle dichiarazioni di grande disponibilità espresse dall’assessore provinciale Francesca Gerosa in merito all’ipotesi di individuazione di un’area pubblica da destinare alla costruzione di una nuova e moderna multisala cinematografica, pur continuando a riflettere sulle possibilità di dare comunque continuità al Cinema Roma.
Nel corso dell’incontro sono stati individuati i passaggi tecnici e politici che dovranno essere affrontati nei prossimi mesi per l’elaborazione del progetto di fattibilità.
«Si tratterebbe di dotare la città di Trento di una nuova e moderna struttura cinematografica – ha sottolineato Franco Oss Noser – che potrebbe certamente colmare la perdita di offerta iniziata con la chiusura del Multisala Astra e che si aggreverebbe ancor più nell’ipotesi di cessazione dell’attività del Cinema Roma. Al tempo stesso si tratta di una straordinaria opportunità per realizzare un vero e proprio centro culturale che oltre al cinema possa offrire alla comunità anche proposte di spettacolo dal vivo, nonché di incontri culturali. Un’occasione pertanto unica e da non perdere sulla quale ci impegneremo a fondo nei prossimi mesi».