Area Zuffo, un "Hub" di legno ed ecologico, ma a che cosa servirà? Via venti posti auto per il «commuting»
Detto in linguaggio semplice, la giunta informa che fa parte di «Climate positive circular communities-Arv, tra il Comune di Trento e Habitech» per «soluzioni nature-based» nel «commuting hub»
TRENTO. La Giunta comunale di Trento ha approvato oggi il progetto esecutivo che prevede la realizzazione di un nuovo edificio dimostrativo in legno, energeticamente positivo, dotato di elementi costruttivi con soluzioni nature-based a basso impatto ambientale nell'area ex Zuffo.
Finanziati all'interno del progetto europeo Climate positive circular communities-Arv, tra il Comune di Trento e Habitech, i lavori inizieranno ad agosto per concludersi nella primavera del 2025.
A cosa servirà? Per il Comune «L'edificio sarà a servizio della mobilità sostenibile, anche in vista di un potenziamento dell'area ex-Zuffo in chiave di "commuting" e di "hub per la mobilità elettrica". In particolare si prevede un utilizzo come zona di attesa per persone che sostano per periodi medio-lunghi, zona di transito e attestamento per persone in "commuting" o in spostamento rapido. L'edificio, a quanto specificato in conferenza stampa, occuperà venti posti auto.
Non è scritto nel comunicato, però, se questa meraviglia ecologica avrà un punto di ristoro, dopo che il baretto dell’area Zuffo è stato chiuso ed i pendolari hanno perso un punto di ritrovo, di appuntamenti e di socialità. Argomento al centro di una interrogazione alla giunta comunale, in attesa di risposta.