Cognola, una folla commossa per l'ultimo abbraccio al giovane Matteo Cosi
In chiesa e anche all'esterno, dato il grande numero di presenti, dolore infinito e parole di ricordo per il diciottenne di Villamontagna che si è spento 25 giorni dopo il drammatico schianto, avvenuto mentre in moto saliva da Mezzolombardo verso Fai della Paganella
LA TRAGEDIA Il cuore di Matteo Cosi si è fermato un mese dopo l’incidente
TRENTO. Lacrime, commozione, affetto: una grande folla ha dato l'ultimo abbraccio al giovane Matteo Cosi, questo pomeriggio, sabato 5 ottobre, nella chiesa di Cognola. La parrocchiale era gremita di gente e molti hanno dovuto seguire la cerimonia dall'esterno, tanta è stata la partecipazione al rito funebre del ragazzo di Villamontagna.
Matteo Cosi è morto il 26 settembre a soli 18 anni, dopo quasi un mese di ospedale, in seguito alle lesioni riportate in un incidente stradale. Dal primo settembre scorso era in ospedale, dopo essere rimasto coinvolto in uno scontro con un camper a bordo della sua moto, con la quale stava salendo da Mezzolombardo verso Fai.
Oggi tutta la comunità dell'Argentario (e non solo), tutte le persone che gli volevano bene, si sono stretti intorno all’enorme dolore dei familiari, di mamma Simonetta, papà Andrea e della sorella Vittoria.
Nei toccanti ricordi in chiesa, anche quelli portati dagli amici del diciottenne (nella foto di M. Coser, un momento del funerale).
Il giovane ha cessato di vivere dopo 25 giorni trascorsi nel reparto di rianimazione all’ospedale di Padova, dove era stato trasferito, in condizioni critiche, dal Santa Chiara di Trento.
Studente al Collegio Arcivescovile, Matteo Cosi quest’anno avrebbe dovuto frequentare il quinto anno dell’Istituto tecnico tecnologico indirizzo grafico. Ora sul suo banco, soltanto un mazzo di fiori: una ferita troppo profonda per i compagni di classe che pochi giorni fa avevano affidato le loro emozioni ai social: «Il dolore all’inizio ha una sola voce. Tagliente, sottile, ci brucia e ci spezza. E poi il dolore diventa tante voci, tanti ricordi. È silenzio. È una risata. È schiettezza. È verità. È far pace. È determinazione. È leggerezza. È starsi accanto. Tutte queste voci sono per te Matteo, perché dare voce al dolore è un passo di cura. Dargli senso, invece, è la fatica più grande».
Matteo Cosi riposerà nel cimitero di Villamontagna.