Infrastrutture / Strade

Pronto il nuovo progetto per lo svincolo di Campotrentino: sarà aperto nel 2028

Dopo l’abbandono dei lavori da parte dell’impresa aggiudicatrice e dopo anni di stallo, in primavera ci sarà il nuovo bando. Intanto una bretellina provvisoria

di Barbara Goio

TRENTO. Eppur si muove: dopo anni di incuria il cantiere del mega svincolo di Campotrentino dovrebbe a breve riprendere vita e portare a termine quel progetto ideato ancora vent'anni fa e che per una serie di ragioni si è arenato più volte.

Lo stato dell'arte

In questo momento la situazione è desolante, con ferri arrugginiti e recinzioni che cadono a pezzi, ma con la primavera è in dirittura d'arrivo l'appalto per lo svincolo di Campotrentino - Trento nord, che farà da raccordo tra tangenziale, SS47 Valsugana, provinciale 235 dell'Interporto verso casello A22 Trento nord, Rotaliana e val di Non. 

L'Agenzia provinciale per le opere pubbliche precisa che è in corso la verifica del progetto esecutivo aggiornato, fase che precede la nuova gara d'appalto europea per un importo relativo ai lavori che ammonta a 29.978.960,10 euro. La cifra si riferisce all'importo dei lavori, che comprende i 22 milioni per quanto non eseguito dal precedente aggiudicatario, Emaprice, rivalutato ai prezzi odierni, e le migliorie e modifiche del nuovo progetto.

I soldi e i tempi

Il finanziamento totale per l'opera ammonta a 58,7 milioni, che include le somme a disposizione per imprevisti e altri oneri a cui si aggiungono i lavori di messa in sicurezza del cantiere a seguito dell'abbandono, gli oneri fiscali e tutte le spese sin qui sostenute per espropri, spostamento sottoservizi e altro. Quasi il doppio del progetto approvato nel 2020, che si riferiva a 30 milioni di euro. I tempi contrattuali per l'esecuzione sono tre anni, a decorrere dalla data di consegna dei lavori.

Le migliorie

Dopo anni di incuria, al momento di riprendere in mano la situazione, si è deciso di adeguare il progetto posto che i maggiori carichi di traffico nelle ore di punta sono quelli in uscita dalla galleria di Martignano. Il nuovo progetto prevede dunque alcuni sostanziali miglioramenti, come la realizzazione di una nuova pista di svincolo in direzione nord, per il traffico proveniente dalla Valsugana, che evita il passaggio in rotatoria; un percorso ciclo - pedonale est-ovest, che mette in collegamento le proprietà ad ovest dell'A22 con l'area commerciale di via Maccani; una nuova pista di accesso alla Federazione provinciale allevatori da via delle Bettine.

Intanto la bretellina

In attesa del completamento del nuovo svincolo di Campotrentino, la Provincia ha deciso di realizzare una pista provvisoria che permetterà l'accesso alla provinciale 235 dell'Interporto provenendo dalla zona commerciale di via Maccani. Ieri, la consegna all'impresa esecutrice e oggi il via ai lavori. Sarà realizzata una corsia a senso unico che da via del Commercio si collegherà, in prossimità del sottopasso alla statale 12, alla provinciale 235 in direzione interporto, casello A22 di Trento nord, nonché Rotaliana e val di Non. È una soluzione tampone al fine di decongestionare dal traffico la zona commerciale di via Maccani. L'importo contrattuale è di 48.548,28 euro e sarà operativa da metà aprile.

La storia

L'abbandono che vediamo oggi è conseguenza della decisione di Emaprice spa, che si era aggiudicata i lavori, di defilarsi lasciando sul posto mezzi, strutture di cemento e rampe di accesso da completare: nel dicembre 2021 la ditta era stata ammessa a concordato con riserva dal tribunale di Treviso. Anche prima però non era stato tutto rose e fiori: il progetto originario era del 2007, il bando di gara del 2011, poi sospeso a causa della mancanza di fondi pubblici. Nel 2016 l'aggiudicazione alla cordata CCC di Modena (Collini Lavori, Cla ed Ediltione) che poi rinuncia. Nel 2019 entra in gioco Emaprice spa, con l'affido del cantiere l'anno dopo e fine lavori prevista nel 2022.