Il Comune regala arredi ad altri enti pubblici, associazioni o cooperative
Si tratta di beni mobili rimasti in capo all'amministrazione per i quali sono stati già fatti, senza esito positivo, sia un tentativo di vendita mediante gara informale, sia di cessione a titolo gratuito
TRENTO - Il Comune di Trento cede a titolo gratuito di vari beni considerati non più di utilità ad altri enti pubblici, organizzazioni di volontariato, associazioni, cooperative, altri enti privati senza scopo di lucro.
Si tratta in particolare di beni mobili rimasti in capo all'amministrazione per i quali sono stati fatti nel corso del 2024 rispettivamente un tentativo di vendita mediante gara informale oltre che di cessione a titolo gratuito, in entrambi i casi senza esito.
Ancora sono arredi scolastici, per la cui tipologia già nel corso del 2024 era stato verificato non sussistere interesse da parte degli istituti comprensivi.
Infine sono oggetti smarriti non reclamati dai legittimi proprietari per cui non si rileva alcuna possibilità di vendita, alla luce della tipologia e lo stato degli stessi.
Tenuto conto che la ricollocazione o il mantenimento non risulta conveniente e considerata al contempo l'esigenza di attenzione al riuso e lotta allo spreco è stato redatto un elenco di 364 beni, raggruppati in 56 lotti a seconda della tipologia e caratteristiche degli stessi. Il criterio per l'assegnazione è cronologico con la possibilità di assegnazione fino a un massimo di 20 lotti per ogni soggetto, al fine di evitare eccessive concentrazioni. Il termine per le manifestazioni di interesse è fissato per martedì 15 aprile.