«Troppe auto: fermate verso i laghetti del Leno»
Prima della brusca ricaduta delle temperature di questi giorni, sono bastati un paio di week end di sole e di caldo per mettere in allarme i residenti di Ca' Bianca e Fontanelle. Ventitré famiglie in tutto hanno quindi sottofirmato una lettera, inviata all'amministrazione comunale di Trambileno e al comando della polizia locale di Rovereto e Valli del Leno, per chiedere interventi urgenti al fine di evitare i disagi degli anni passati.
Disagi dovuti alla crescente frequentazione dei «laghetti del Leno», la splendida e vasta area, che si sviluppa in decine di siti, anche molto distanti tra loro, caratterizzata dai bacini naturali alimentati dalle acque del torrente Leno: da sempre noti ai roveretani, negli ultimi anni - soprattutto nell'estate del caldo record del 2015 - sono stati sempre più frequentati, con una media di 400 macchine al giorno e 800 persone. In più, c'è da considerare la perdurante chiusura della strada comunale S.Colombano-S.Nicolò, sulla quale nel novembre del 2014 si riversò una frana di notevoli dimensioni.
L'insieme dei fattori determina che la strada che dalla Sp50, in località Toldo, si inoltra verso Ca' Bianca, sia ad oggi l'unica via di accesso ai laghetti e agli abitati delle frazioni di Terragnolo Sannicolò e Fontanelle e che sia molto trafficata. Ed è proprio nella eccessiva frequentazione della strada, anche nelle ore notturne (i laghetti sono teatro nei week-end di feste e rave) e nei disagi dovuti agli incivili che abbandonano a bordo strada i sacchi di rifiuti (pocchissimi in percentuale sul totale delle persone che frequentano i laghetti, ma sufficienti a creare degrado) che sta la preoccupazione dei residenti.
«Con l'inizio della stagione primaverile - spiegano i firmatari - i problemi denunciati gli scorsi anni hanno già iniziato a manifestarsi in questi giorni ancora più pesantemente. Ci riferiamo, come questa amministrazione sa bene, al traffico veicolare che impegna la strada in particolare nelle giornate festive, ma non solo, nonché alle numerose presenza che detto "via-vai" induce su di una zona un tempo tranquilla e ora alla mercé di ogni tipo di utenza. In particolare vogliamo sottolineare l'eccessiva velocità in cui molti automezzi transitano per l'abitato di Ca' Bianca pur in presenza del limite dei 30 all'ora creando situazioni di estremo pericolo data la ristrettezza della sede stradale non a norma per supportare un così anomalo traffico. In più esiste un problema di ordine pubblico causato da una incontrollata presenza in zona di giovani talvolta poco rispettosi della quiete pubblica, in particolare nelle ore notturne, quando con l'inizio della buona stagione si radunano numerosi per fare baldoria incuranti di chi abita nei paraggi. Chiediamo quindi interventi che ripristino condizioni di sicurezza sulla strada».