L'orso del Baldo si è svegliato Faccia a faccia coi ciclisti
L'inverno, ancorché anomalo, sta finendo. E quindi è finito il letargo degli orsi, che nelle prossime settimane inizieranno a girovagare nuovamente per i boschi trentini. Se ne sono accorti qualche giorno fa sul Baldo, dove il peloso plantigrado è già tornato a farsi vedere, dopo la lunga pausa invernale. A trovarsi faccia a faccia con l'orso è stato un diciassettenne: era venerdì e lui, assieme alla sua squadra, era impegnato in una sessione di allenamento lungo la strada che porta da Avio a San Valentino.
A raccontare la vicenda è il padre del ragazzo, Antonio Rigatti. Il giovane era assieme ai compagni della Eusonia di Pescantina, ed era più avanti degli altri. La pedalata in salita procedeva bene, ma al quinto chilometro il ragazzo si è bloccato. Giusto all'uscita del tornante ha alzato gli occhi dall'asfalto e si è trovato davanti il plantigrado. L'animale era fermo in mezzo alla strada e all'arrivo del ragazzo non si è mosso. Non è scappato ma non si è nemmeno avvicinato. Il giovane deve aver pensato che comunque non c'erano gli estremi per fare amicizia. Perché sarà pur vero che l'orso non attacca l'uomo se non ha i piccoli da proteggere, ma i precedente di Cadine ha allertato un po' tutti. E quindi il ragazzo ha fatto l'unica cosa saggia: ha silenziosamente girato la bici e s'è messo a pedalare in discesa, finché non ha raggiunto il resto della squadra. Avvisati del pericolo, i giovani atleti hanno preferito rimandare l'allenamento sul Baldo e avviarsi verso altri lidi.
La notizia del risveglio dell'orso si è sparsa in fretta. È stato chiamato anche il sindaco Federico Secchi, che si è subito messo in contatto con i responsabili del progetto Life Ursus: «Mi è stato detto dell'avvistamento - spiegava ieri mattina - e sì, lo stiamo seguendo con attenzione. Non c'è allarmismo, e per ora non c'è allarme. Ma si tratta pur sempre di un animale che, per dimensioni e capacità di attacco, non fa stare sempre tranquilli. Tanto che in questi anni il passaggio sulla strada tagliafuoco, prima frequentata da escursionisti, si è molto ridotto. Io ho chiamato i forestali e i responsabili del progetto, per metterli al corrente. Certo, per adesso non c'è allarme. Ma sicuramente serve un monitoraggio stretto. Non possiamo dimenticare che l'orso del Baldo ha più volte dimostrato che non ha paura di avvicinarsi all'uomo né alle case, tanto che alcune abitazioni a ridosso del paese si sono viste arrivare l'orso l'anno scorso. Una capra è stata sbranata, alcune arnie divelte. serve attenzione». Anche perché la primavera è alle porte, e l'orso pare se ne sia accorto.