Il Comune di Mori, con un’ordinanza firmata dal sindaco Stefano Barozzi, ha integrato il piano di protezione civile comunale con alcune misure che saranno in vigore nel periodo di monitoraggio e demolizione del diedro pericolante che incombe sopra via Teatro.

 

Il testo stabilisce le procedure da seguire nel caso in cui si rendesse necessaria un’evacuazione della popolazione. «Nessuna evacuazione è prevista al momento - sottolineano dal Comune -. Si tratta di essere pronti in caso di necessità».

Le persone potenzialmente interessate sono 136 e sono i residenti di vicolo Zocchel (civici 5 – 5/1), via Teatro (dal civico 2 al 70) e vicolo Prearua (civici dal 2 al 6), oltre agli eventuali occupanti degli eserci commerciali e uffici di via Teatro.

 

Il piano di evacuazione, redatto in collaborazione con la Protezione civile trentina, integra la scheda Rif (rischio idrogeologico frane) del piano di protezione civile comunale. Comprende l’analisi del territorio, delle fonti di rischio, della popolazione coinvolta e dei potenziali impatti sulle strutture e infrastrutture, le principali criticità, le modalità operative di evacuazione. Il provvedimento sarà valido fino all’avvenuta demolizione del diedro, previa realizzazione del vallo tomo.

 

Interessata è la zona Monte Albano - Mori Vecchio che, per la maggior parte del suo perimetro, è area ad elevata pericolosità geologica e idrogeologica. Le abitazioni/infrastrutture più esposte sono quelle più a nord e, a scalare, le altre che si giovano della protezione delle prime.

 

Le possibili modalità di evacuazione sono due. Per rischio immediato ci sarà l’invio di mezzi di soccorso con segnalazioni acustiche, visive e verbali. L’evacuazione dovrà avvenire a piedi (saranno adottate misure specifiche per i non autosufficienti). Il punto di raccolta unico sarà Piazza Cal di Ponte.

 

Nel caso di rischio differito e dell’evacuazione per demolizione del diedro roccioso, la segnalazione avverrà tramite comunicazione del sindaco ai singoli residenti. Eventualmente questa fase verrà supportata con mezzi della polizia locale o personale comunale.

 

Nel caso della demolizione del diedro, l’area di evacuazione verrà stabilita conformemente alle indicazioni del piano di brillamento-tiro. In via indicativa, il punto di raccolta sarà la scuola elementare.