Il Patt lagarino, nella persona del coordinatore Lorenzo Conci e con il segretario provinciale Franco Panizza prende le distanze dalle posizioni di Cristiano Moiola. L’attacco di Moiola al consigliere provinciale Baratter «esprime solo ed esclusivamente una sua posizione strettamente personale» e non il sentire del Patt lagarino. Anzi: «Il coordinamento già alla fine di luglio – proseguono - ad una riunione alla quale Moiola non aveva nemmeno partecipato, aveva affrontato tra i vari temi il problema del vallotomo di Mori, decidendo di appoggiare la posizione della Sezione moriana in un’iniziativa finalizzata alla ricerca di soluzioni alternative e del dialogo con i cittadini coinvolti, ma tenendo come principio primario quello della sicurezza, linea alla quale Baratter si è attenuto». 

Si affievolisce anche l’appoggio alla Tribù delle Fratte: «Il Coordinamento – scrivono Conci e Panizza - ha sempre sostenuto la Sezione del Patt di Mori fino a quando, nell’ultimo periodo, la stessa si è portata in netta contrapposizione con le posizioni del partito, delegittimando anche pubblicamente l’operato del presidente della Provincia e fino a quando ha deciso di affiancarsi ad una protesta sfociata in toni di una violenza verbale intollerabile e pericolosamente vicina anche alla violenza fisica».