Vincere alla lotteria accade, forse, una volta nel corso della vita. Specialmente quando si parla di premi prestigiosi e ambiti come l’automobile che, ogni stagione, viene messa in palio dalla società sportiva Mori Santo Stefano grazie alla concessionaria Bombardelli di Mori.

A rendere speciale l’estrazione di quest’anno, avvenuta lo scorso 25 febbraio allo stadio «Comunale» di via Lomba, è stata la sorprendente decisione del fortunato vincitore.

La Fiat Panda conquistata da Massimo Tonetta, grazie al biglietto numero 40630, non viaggerà fra le vie della borgata lagarina, ma verrà donata ad un’associazione della sfera solidale con sede a Torino.

Una scelta più unica che rara, ma in fondo chi conosce l’animo ed il cuore di Massimo non è rimasto così sorpreso. «Purtroppo non sono cose che succedono spesso - ci spiega con un po’ di imbarazzo Tonetta -, ma non voglio farne certamente un vanto o della pubblicità personale. Ci vorranno alcune settimane prima che la Fiat Panda sia realmente a disposizione, poi andrà subito a Torino per essere utilizzata da un gruppo missionario (che lavora pure sul territorio piemontese per sostenere persone e famiglie meno fortunate) di cui faccio parte da tempo. Una scelta che può essere sorprendente per tanti, ma per quanto mi riguarda questa macchina sarebbe stata superflua. Qualcuno mi ha chiesto se stessi scherzando, ma la famiglia ha apprezzato molto questo gesto. Solitamente la beneficenza ed il volontariato non fanno notizia, ma per come sono fatto è stata una decisione naturale. Certamente sono stati davvero parecchi i biglietti della lotteria del Mori S. Stefano entrati dalla porta di casa in questi anni. La mia famiglia è da sempre legata al sodalizio tricolore, società in cui ho giocato da ragazzo e della quale mio padre Corrado è stato segretario per tantissime stagioni, e si potrebbe dire che indirettamente un pezzettino di questa Panda ce lo fossimo già assicurato».