Il cyberbullismo è un problema estremamente serio: sempre più spesso i ragazzini si ritrovano perseguitati, di solito dai coetanei, per qualche immagine o video di cui si vergognano. Oppure possono essere loro stessi, inconsapevolmente, a rendere la vita difficile agli amici. E il dramma è che al cyberbullismo è molto difficile sfuggire. Ecco perché è importante l’incontro organizzato dall’istituto comprensivo di Ala previsto per domani (venerdì 28 aprile) alle ore 20.30, presso l’aula magna della scuola media in via Don Anzelini.
Nel corso dell’incontro verrà presentato il libro «Cyberbullismo» scritto dal sovrintendente capo della polizia Mauro Berti, con la collaborazione degli psicologi Serena Valorzi, esperta in dipendenze e impatto emotivo, cognitivo e relazionale delle tecnologie di comunicazione e Michele Facci, specializzato sui pericoli e le potenzialità di Internet. Sarà anche l’occasione per capire quali possano essere i rischi del web, considerando che purtroppo l’uso sempre più disinvolto dei social mette i minori a contatto con un mondo che non conosce né regole né rispetto. Va ricordato che Mauro Berti è anche responsabile dell’Ufficio indagini pedofilia.  Proprio per l’importanza e la delicatezza dell’argomento, la scuola ha deciso di aprire l’incontro a tutta la cittadinanza, con la collaborazione della Biblioteca comunale di Ala e dell’Istituto comprensivo di Avio.