La scuola primaria di Nogaredo ora ha un nome: Alessandro Parisi. Un nome che mercoledì, durante la cerimonia d’intitolazione, gli alunni hanno urlato a gran voce, festeggiando con la comunità. Sì perché non fu soltanto maestro e direttore scolastico, ma un uomo che si spese per il suo paese: consigliere comunale, segretario degli degli Usi civici, musicista e direttore di coro.

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«Sicuramente papà Alessandro - lo ricorda emozionato il figlio Diego - non avrebbe mai pensato che la sua dedizione verso la scuola e la comunità venisse premiata in questo modo». Mercoledì, accanto ai tanti alunni che per l’occasione hanno festeggiato anche l’inaugurazione dell’opera d’arte «Topografia alfanumerica» dell’artista Gianluca Pelizzi, c’erano le maestre, la dirigente scolastica, le amministrazioni comunali di Nogaredo e quelle limitrofe. Ma soprattutto c’erano i tanti nonni e nonne che durante l’anno scolastico hanno accompagnato i bambini in un progetto sulla memoria. «Nonni speciali», li ha chiamati così la dirigente scolastica Manuela Broz. «Come speciale è il nonno a cui oggi viene dedicata la vostra scuola, un modello importante per tutti - aggiunge la vicesindaco di Nogaredo, Elisabetta Manica -. Alessandro Parisi è riuscito a condividere con tutti l’arte di educare, insegnare la musica e aiutare gli altri, facendo crescere chi gli stava attorno». «La tua musica, grazie alla quale sei scampato anche alla morte, e le tue poesie rimangono a noi: un’eredità intellettuale preziosa. Eri una persona genuina, semplice e generosa. E siamo orgogliosi che questa scuola racconterà ai tanti bambini che la frequenteranno la tua storia», conclude Gianmario a nome dei nipoti.

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