Avio, la giunta Secchi perde un altro assessore
E' il terzo. Campostrini lascia per ragioni di lavoro. «Ma sosterrò sempre il sindaco»
L’assessore al bilancio, tributi, tariffe, finanze comunali, politiche della certificazione della qualità, attuazione programma e rapporti consiliari Giam Paolo Campostrini ha formalmente rassegnato le proprie dimissioni per «ragioni di ordine etico – come scrive nella nota protocollata – e morale e quindi personale» dall’incarico conferitogli e dal ruolo di consigliere comunale. Subentrerà così, quando il consiglio comunale procederà alla relativa surrogazione entro venti giorni dalla data odierna come prevede la norma, il primo dei non eletti della lista «SiAmo Avio» (la stessa di Campostrini e del sindaco), Martina Cazzanelli.
La giunta di Federico Secchi perde dunque un altro pezzo, il terzo dal settembre 2016 dopo Alessandro Martello e Moreno Salvetti, che per onore di cronaca non si sono dimessi in polemica ma per motivi personali. Martello, proprio come Campostrini, aveva lasciato per impegni di lavoro, mettendo in luce quanto sia difficile conciliare l’impegno amministrativo con quello professionale. «Me ne vado con rammarico» commenta Campostrini. Quando è stato eletto ed il sindaco gli ha affidato l’assessorato era in odore di pensione, contava su quel tempo libero per potersi impegnare per il suo paese. Ma la riforma Fornero ha slittato i tempi e ora di fronte ad un altro anno di lavoro e agli impegni del comune ha deciso di lasciare. «Lascio nella convinzione di aver operato al massimo delle mie forze e capacità e di aver lasciato un segno importante - spiega -. L’unico rammarico, alcuni attacchi squisitamente personali e gratuiti, e non politici, che credevo appartenessero ormai ad un vecchio modo di fare politica. Evidentemente, su questo punto, mi sbagliavo». Chiude la sua esperienza amministrativa, dunque, ma rimarcando il suo totale appoggio a Secchi: «Caro sindaco chiudo ringraziandoti per avermi affidato questo delicato incarico e ti assicuro che nulla inficerà la mia stima politica e personale nei tuoi confronti».
«Questa scelta mi rammarica profondamente – ha commentato Secchi – perché Giam Paolo, oltre ad essere un valido collaboratore, rappresentava anche una figura per me estremamente preziosa. Capisco, però, le motivazioni forti che lo hanno portato anche a lasciare il ruolo di consigliere comunale. “Ho quindi, dopo un’attenta valutazione, deciso di sostituirlo nel ruolo con Livia Pedrinolla. Figura che attualmente riveste, con grande capacità e buon senso, l’incarico di presidente del Consiglio comunale. Le ho, dunque, chiesto di rassegnare le dimissioni dall’incarico rivestito per accettare una nuova ed altrettanto importante sfida: quella di entrare in giunta». Completano la squadra di giunta il vice sindaco Lorenza Cavazzani (Forza Italia) e l’assessore Casimiro Margoni (Lega Nord). Livia Pedrinolla, che era passata nel gruppo misto, potrebbe ora rivedere la sua scelta.