Lo sci di fondo è morto? Tutt’altro. Quest’anno più che mai, visto che le nevicate delle scorse settimane hanno regalato panorami incantevoli alle piste dal Bondone a Folgaria, da Brentonico alla val di Ledro, gli amanti di questa disciplina sono tornati ad acquistare l’attrezzatura o a far mettere a punto gli sci per le loro uscite. Ed in vista dell’appuntamento dell’anno per gli appassionati dello sci nordico, la Marcialonga che si svolgerà nelle valli di Fiemme e Fassa il prossimo 28 gennaio, è scatta la Marcialonga-mania.
«Quest’anno siamo stati fortunati, la stagione è iniziata presto e quando scende la prima neve gli appassionati del fondo tirano fuori subito gli sci o vengono a comperarne di nuovi» racconta Michele Marchi, socio fondatore del negozio «Made 2 win» di Volano che da tre anni è diventato uno dei pochi punti di riferimento per questo sport in Vallagarina. «In questi giorni è tutto un via vai di gente , perché manca una settimana alla Marcialonga che è l’evento dell’anno. Ed è come se poi si chiudesse la stagione».

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Michele Marchi in questi giorni in negozio passa gran parte del tempo in laboratorio, a preparare gli sci. L’esperienza non gli manca essendo stato per due stagioni skiman della nazionale paraolimpica. «È un ambiente stupendo quello», ricorda. È stato anche un atleta, per dodici anni nel gruppo sportivo dell’esercito, e maestro per altri cinque. Dopo una breve avventura di vendita online ha scelto, assieme ad altri soci, di mettere in piedi il negozio di Volano. «Mi mancava il contatto con il cliente, la possibilità di capire quali sono le sue esigenze e di consigliarlo nella scelta» racconta lo skiman. E l’esperienza in questo campo è quello che fa la differenza: «Quando ti portano gli sci da sistemare devi capire che tipo di lavoro fare pensando alle condizioni della neve ed al posto, per esempio».
«Made2win» è diventato anche un’associazione per trasmettere la passione dello sci di fondo ai più piccoli: «Abbiamo ventidue bambini iscritti ai corsi che proponiamo da due anni». E di solito sono proprio loro poi a spronare tutta la famiglia a mettersi sugli sci. «Perché il fondo è uno sport per famiglia - conclude Marchi - da praticare assieme ed in sicurezza senza doversi guardare alle spalle se arriva qualcuno addosso come a volte accade sulle piste da discesa».