L'«oro rosso» del Baldo è il migiore d'Europa

Oggi la prsentazione della ricerca a Rovereto

di Tommaso Gasperotti

Se ne testimonia la presenza già nei papiri degli antichi Egizi. E le sue preziose virtù sono citate nella Bibbia, nell’Iliade e nelle Metamorfosi di Ovidio. Alle pendici del Monte Baldo è però arrivato solo recentemente, sei o sette anni fa, quando alcuni coltivatori della zona hanno scoperto che lo zafferano (Crocus sativus), l’«oro rosso» della cucina, si prestava particolarmente bene a questo microclima. Talmente bene che un recente studio, condotto dall’associazione AlpiBio-Baldensis e dal Centro Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Trento, ne ha avvalorato le proprietà biochimiche, elevando lo zafferano nostrano tra i migliori a livello nazionale ed europeo. «Di zafferani al mondo ce ne sono tanti, ma per le valutazioni scientifiche effettuate la spezia del Monte Baldo risulta un prodotto di alta qualità e si pone nei comparati parametri di potere aromatico, colorante e amaricante ai livelli delle migliori produzioni presenti sul mercato», spiega Angelo Giovanazzi, presidente di Baldensis, un gruppo di produttori che si propone di diffondere la cultura del buon cibo di montagna.

La ricerca, i cui risultati saranno presentati questa sera alle 18 in un convegno scientifico a Rovereto, al ristorante «Le Formichine» in via della Gora, illustra le qualità nutrizionali e sensoriali che danno identità allo zafferano del Baldo, terra da secoli nota per le piante officinali ed aromatiche tanto da aggiudicarsi il titolo di «Giardino d’Europa» per la ricchezza di biodiversità botanica. Al tavolo dei relatori, oltre a Giovanazzi, ci saranno Fulvio Mattivi, docente dell’Università di Trento, e Cristian Perenzoni, presidente del Parco Monte Baldo, mentre gli chef delle Formichine proporranno sfiziose degustazioni a km 0 (su prenotazione). Il principe, ovviamente, sarà lo zafferano, prodotto dal fascino esotico che da qualche anno ha trovato casa anche da noi, a cavallo tra il Garda e la Vallagarina.
Sono quattro, per ora, le aziende agricole della rete Baldensis che si occupano di coltivazione, trasformazione e vendita di prodotti a base di erbe aromatiche, officinali e zafferano esclusivamente con il metodo biologico.

 

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