Lavarone, Panatta si racconta con Sabelli Fioretti
Oggi pomeriggio presso il centro congressi di Lavarone a Gionghi scenderà idealmente sulla terra battuta Adriano Panatta. Il grande tennista presenterà infatti nell’ambito della rassegna, organizzata dalla biblioteca comunale, il suo libro Più diritti che rovesci. Il volume, pubblicato tempo fa, sarà l’occasione soprattutto per raccontarsi e raccontare una carriera - fatta dei conosciuti successi, ma anche di aneddoti curiosi - davanti al pubblico. Presenterà l’incontro il giornalista Claudio Sabelli Fioretti. Il libro di Panatta ripercorre la storia del tennis nazionale ed internazionale a partire dagli anni ‘60. Aneddoti, momenti nevralgici di una carriera brillante , vengono tolti dal cassetto dei ricordi e dati a conoscere ai tifosi. Panatta è stato probabilmente il miglior giocatore di tennis che abbiamo avuto nel tempo l’Italia, un grande campione con un grande fascino. Famosa è la vittoria in coppa Devis in Cile, una vittoria ottenuta tra le polemiche e le contraddizioni politiche dell’allora regime di Pinochet. Adriano Panatta aveva mosso i primi passi come tennista al Foro Italico di Roma, luogo dove il padre era guardiano della struttura. Vinse gli internazionali di Parigi e Roma. Il suo stile era inconfondibile, lineare e spettacolare nello stesso tempo. Di lui rimangono impresse nella mente dei tifosi le veroniche (termine coniato dal grande giornalista Rino Tommasi) ed i tuffi per raccogliere le volée degli avversari.