Doppia frana a Chiusole Bloccata l'ex Sp90
Mancavano pochi minuti alle otto quando un primo smottamento si è staccato dalla parete rocciosa, riversandosi sull’ex Sp 90, poco dopo l’abitato di Chiusole. Fortunatamente senza coinvolgere nessuno. Il secondo crollo, avvenuto a distanza di una ventina di minuti dal primo, è stato invece osservato in presa diretta dalla prima squadra dei vigili del fuoco arrivata sul posto.
«Per fortuna - racconta il comandante dei vigili del fuoco volontari di Pomarolo Guido Zaffoni - non si è fatto male nessuno. L’evento franoso, causato probabilmente dalle abbondanti piogge di questi giorni, si è verificato in due frangenti, scaricando sulla carreggiata circa 5 metri cubi di materiale». Immediata la chiusura della strada, con la posa di alcune transenne all’ingresso e all’uscita del paese, per consentire le operazioni di messa in sicurezza della zona. Sul posto, oltre a due squadre dei vigili del fuoco, sono sopraggiunti anche il sindaco di Pomarolo Roberto Adami con il vice Arturo Gasperotti e i geologi della Provincia che oggi cominceranno a predisporre gli interventi di disgaggio e ripristino delle reti di protezione che imbrigliano la parete rocciosa. «I sassi prima di cadere hanno squarciato la rete, ma del materiale è rimasto in bilico», fa sapere Zaffoni.
Per questo la strada rimarrà preclusa al traffico fin tanto che non sarà messa in sicurezza la balza rocciosa tra Chiusole e la rotonda che porta a Nomi, poco dopo la chiesetta di San Rocco. Un tratto di strada che, pur essendo rete viabilistica minore, è molto utilizzato da paesani, contadini e ciclisti, ma anche da scuolabus e mezzi pubblici. Da quando è stata inaugurata la galleria, l’ex Sp90, a ridosso dell’autostrada, può essere infatti percorsa solo da autobus, trattori, ciclomotori e biciclette. Ieri, fortunatamente, al momento della frana non stava passando nessuno.