In servizio un solo vigile urbano Ma in Vallarsa è record di multe
In Vallarsa c’è un solo vigile urbano. Uno. E di cose da fare ne ha parecchie. Ma a dare un’occhiata alle statistiche delle multe, grazie alla tecnologia, ha un’efficienza ineguagliata altrove. Solo per mancata revisione, nel 2018 ha erogato 108 multe, 111 nel 2017. Impressionante anche il dato sulle macchine che girano - pericolo pubblico vero - senza copertura assicurativa: 51 nel 2017, 32 nel 2018. Multe salate, che hanno rimpinguato le casse comunali, ma che soprattutto cercano di eliminare uno dei pericoli maggiori, sulle strade.
Perché il fatto che girino mezzi non coperti da assicurazione è semplicemente incredibile, e potenzialmente rischia di causare enormi disagi anche a chi è in regola con tutto. Ovviamente quell’unico agente della polizia locale non è superman. È aiutato dalla tecnologia, che in Vallarsa sono riusciti a declinare in modo rispettoso delle normative e delle circolari del ministero.
A beccare i trasgressori sono gli occhi elettronici delle telecamere, installate negli ultimi anni ai varchi d’accesso del paese, a passo Pian delle Fugazze, a Raossi, a Valmorbia e ad Albaredo. Sono cinque in tutto le postazioni, in ogni postazione ci sono due telecamere. Si tratta dell’impianto di videosorveglianza immaginato, sopra ogni cosa, per garantire un controllo delle vie d’accesso.
Perché la Vallarsa è anche una via d’ingresso e uscita della Vallagarina: alle forze dell’ordine può essere utile individuare, in caso di reati, quali vie d’uscita abbia scelto un’auto in fuga. Ma questo presidio è utile anche per un controllo più banale, appunto, come il rispetto del codice della strada. Perché la statale della Vallarsa è estremamente trafficata, e le telecamere sono in grado di leggere le targhe. Essendo l’impianto collegato con la banca dati della motorizzazione civile, due cose è in grado di verificare in tempo reale: la situazione sul fronte della revisione e quello rispetto all’assicurazione. Bene, in Vallarsa hanno approfittato della tecnologia nel modo più efficiente possibile.
Perché la tecnologia è un’opportunità, ma aveva causato problemi, in passato: il ministero dell’Interno aveva fatto sapere, qualche anno fa, che no era possibile usare le informazioni che arrivavano dalle telecamere pe rinviare la multa a casa, dall’ufficio. In Vallarsa hanno ovviato così: quando le telecamere immortalano un’auto senza assicurazione, fanno scattare un allarme, che manda il messaggio direttamente sul telefonino dell’unico vigile urbano in servizio. Che quindi sa che auto fermare. La contestazione avviene, quindi, di persona. Perfettamente in regola. Ma anche perfettamente efficiente. A dirlo sono appunto i numeri, parecchio alti per un Comune così piccolo, come Vallarsa, pur calcolando che sulla statale che passa da Raossi il passaggio (soprattutto d’estate) è molto alto. A impressionare sono soprattutto i dati sulle mancate assicurazioni: 51 nel 2018 e 32 nel 2019 sono tante d’davvero.
Queste multe, per altro, sono un salasso per chi le prende: chi ha l’assicurazione scaduta da più di 40 giorni, si vedrà applicata una sanzione di 849 euro, ridotta a 594,30 nel caso venga saldata entro cinque giorni dalla contestazione. Un salasso che dovrebbe avere potere deterrente: evidentemente non abbastanza, perché si conta nel fatto di farla franca. In Vallarsa è più difficile. Anche se c’è un vigile solo.