Ala in lutto: è morto a 59 anni Franco Zomer, alpino dal grande cuore
Era una persona molto conosciuta in zona. . Si è sentito male nella mattinata di giovedì nella sua casa ma la corsa dei sanitari è stata purtroppo inutile
ALA. Un malore improvviso, il tentativo di rianimazione sul posto, il trasferimento in codice rosso nel reparto di rianimazione del Santa Chiara e 24 ore dopo, il decesso. Se n'è andato per sempre venerdì 15 settembre Franco Zomer, a soli 59 anni. Si è sentito male nella mattinata di giovedì nella sua casa ma la corsa dei sanitari è stata purtroppo inutile. E così Ala si prepara a salutare un altro dei suoi figli: il funerale sarà celebrato martedì alle 15 nella chiesa di San Giovanni. Era un volto molto conosciuto, quello di Franco Zomer.
«Quando c'era qualcosa da fare, era sempre pronto ad aiutare» ricorda la figlia Deborah. Un impegno per la comunità che prendeva varie forme. Eccolo quindi con la "divisa" della sezione alense dell'associazione nazionale alpini e poi nel "suo" comitato dei Brustolotti, quel comitato famoso per la maccheronata di carnevale. Vi aveva aderito a 20 anni e non lo aveva più lasciato. Quest'anno, poi, era diventato presidente, nomina che lo aveva fatto felice.
«È stato un papà amorevole - ricorda Deborah anche a nome della sorella Marika e del fratello Nicholas e della mamma Nadia - non ci ha mai fatto mancare nulla e non ci ha mai fatto pesare gli sforzi che doveva fare per darci quello che volevamo. Soprattutto era un grande dispensatore di serenità per tutti noi. La sua frase, quando c'era qualche problema, qualcosa che ci spaventava o che non ci piaceva, era "stai tranquilla tutto si risolverà". E funzionava. Aveva un istinto di protezione molto forte. E non potrò mai dimenticare il suo sorriso. Anche se aveva un problema, la sua croce da portare, quando incontrava qualcuno, sorrideva e si preoccupava di come stava l'altro. Metteva i problemi degli altri davanti ai suoi, lo ha sempre fatto, con noi e con tutti».