Isera, si allarga il fenomeno delle "multe fotocopia". Il sindaco Luzzi: tutto regolare, strumento preciso
La questione è stata sollevata da diversi automobilisti che hanno ricevuto verbali in cui viene sempre indicata la velocità di 76,32 km/h. "Pizzicato" anche l'ex consigliere provinciale Claudio Civettini: due volte alla stessa vettura contestata in questo caso una velocità di 82,84 km/h. Alcuni si sono rivolti all'associazione tutela utenti strada Altvelox di Belluno per presentare ricorso
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ISERA Il sindaco Graziano Luzzi garantisce che tutto è regolare «sulla base delle informazioni ricevute dall'azienda produttrice» dell'autovelox del Mossano. Anche se, per sincerarsi ulteriormente della regolarità del funzionamento dell'apparecchio e dell'applicazione delle sanzioni, ha chiesto chiarimenti al commissario del governo dopo il caso delle multe (le segnalazioni arrivate a l'Adige sono sempre più numerose) per la medesima velocità rilevata dallo strumento, vale a dire 76,32 km/h.
Una casualità? La statistica che gioca brutti scherzi? O, piuttosto, il risultato di un calcolo della velocità calcolata in metri al secondo con un margine di tolleranza che porta ad uno stesso risultato, decimali compresi?
E se la prima vittima (tre sanzioni per tre mezzi diversi in tre giorni diversi ma con lo stesso importo) è stato il titolare di un'azienda di Villa Lagarina, la stessa modalità si è ripetuta con i verbali arrivati a casa di Claudio Civettini, già consigliere provinciale.
«L'1 agosto - spiega - guidavo io la macchina e mi è stata contestata una velocità di 82,84 km/h. Anche il giorno successivo, con la stessa auto ma guidata da un familiare, viene rilevata la medesima velocità con una precisione millimetrica. Mah, che dire? Sarà stato superato il limite dei 70 km/h ma qualche perplessità mi sia concessa sul tot e virgola identici».
Non c'è motivo di essere perplessi, spiega in sostanza il sindaco Luzzi, perché a questi risultati con una concentrazione di verbali per la medesima velocità rilevata si arriva attraverso un calcolo che porta ad uno scarto di decimali: «Non è che la velocità rilevata sia uguale per tutti, ma all'interno di un certo range, a tutela degli automobilisti, viene applicata la velocità inferiore ed è per questo che molti verbali riportano la cifra uguale alla virgola. La coincidenza non è che non sia possibile, diciamo che è poco probabile, ma è accaduto» precisa Luzzi.
Ma l'autovelox del Mossano è omologato? «Questo non ha a che fare con le misurazioni fatte. Dalla ditta costruttrice abbiamo avuto garanzie che lo strumento è preciso e funzionante e quindi io attribuirei più alla casualità e a questo margine di misurazione che a qualche problema dell'apparecchiatura installata. Rassicurerei chi ha preso la sanzione che purtroppo, se pur di poco, stava viaggiando a quella velocità. Le verifiche le abbiamo fatte e le risposte ottenute garantiscono il regolare funzionamento».
Ma la Cassazione non ha annullato multe per autovelox non omologati? «Sul tema c'è una grande confusione e alcune sentenze fanno ulteriore confusione tra sì e no sulla regolarità degli apparecchi. E questo in un contesto di contestazioni e polemiche non giova. Però sappiamo che una sentenza non fa legge in quel caso specifico. Dovrebbe essere il ministero dei trasporti a fare chiarezza tra autorizzazione e omologazione... Comunque - conclude il sindaco di Isera - abbiamo chiesto un chiarimento al prefetto».
Ma il fronte delle contestazioni si allarga, tanto che più di un automobilista si è interessato con l'associazione tutela utenti strada Altvelox di Belluno per presentare ricorso: «Non c'è un autovelox omologato in tutta Italia e nessuno ha la prova che le velocità contestate siano corrette. I Comuni che li fanno funzionare stanno commettendo un reato. Punto. Noi come associazione - spiega il presidente Gianantonio Sottile - abbiamo presentato denunce nei confronti di sindaci, comandanti della polizia stradale e della polizia locale... E, se interpellati, siamo pronti a farlo anche per Isera».