Brentonico, una donna si trova faccia a faccia con il ladro sul poggiolo
«Ero da sola a casa in quel momento quando, ad un certo punto, mi sono accorta di una presenza sul balcone di casa: un giovane con un cappuccio della felpa abbassata sugli occhi che tentava di entrare...»
ALLARME Raffica di furti nelle abitazioni: nuovi "colpi" a Lodrone e Roveré
LAVIS Ladri in azione: “Rubato anche il salvadanaio dei bambini”
APPELLO «Proteggersi con buone abitudini»
ROVERETO. «Ero da sola a casa in quel momento quando, ad un certo punto, mi sono accorta di una presenza sul balcone di casa: era quella di un giovane con un cappuccio della felpa abbassata sugli occhi che tentava di entrare in casa. La mia prima reazione è stata quella di urlare il nome di mio marito e poi quello di un vicino di casa. A quel punto il tizio è balzato dal balcone ed è fuggito...». Non è stata sicuramente una bella avventura quella vissuta da una signora di Brentonico qualche giorno fa e che ha voluto condividere con un post su Facebook per «mettere in guardia i residenti di Brentonico da una situazione che non è di oggi, ma che perdura da un po' di tempo creando allarme e preoccupazione». «Saranno state più o meno le 18 e mi trovavo da sola in casa. A quell'ora, ovviamente, è già buio e c'erano luci accese in qualche stanza. Impossibile non accorgersi, anche dalla strada... Ma evidentemente a queste persone - racconta la donna che ha chiesto l'anonimato - non importa nulla se in casa c'è o meno qualcuno». Spregiudicato o menefreghista come lo si voglia definire, il ladro ha raggiunto il balcone dell'appartamento al piano rialzato dal quale poi è fuggito gambe levate una volta scopertosi. «Non so dire esattamente da dove sia venuto, fatto sta che mi sono trovata faccia a faccia con lui. No, questo tizio non era riconoscibile in volto, perché aveva il cappuccio della felpa che gli copriva parzialmente il volto. Per lo spavento mi sono messa ad urlare, a chiamare mio marito e un mio vicino di casa: una reazione che ha messo in fuga il ladro... Sì, posso dire che al di là dello spavento, a me è andata bene, mentre ad altri, in paese e a Crosano, è andata peggio visto che i ladri hanno fatto il loro lavoro» taglia corto la donna. Che aggiunge: «Sull'Altopiano c'è indubbiamente preoccupazione per il ripetersi di episodi di furti messi a segno o anche soltanto tentati. Penso soprattutto alle persone sole e anziane che si devono chiudere in casa non appena diventa buio...». Preoccupazione condivisa anche dal sindaco Dante Dossi: «Sì, è vero. Purtroppo questi episodi si sono verificati non solo a Brentonico, ma anche a Crosano e Cazzano. Posso assicurare che da parte dell'amministrazione comunale c'è la massima attenzione e manterremo alta la guardia. Nello stesso tempo, comunque, posso garantire che le forze dell'ordine stanno facendo il loro dovere con controlli non solo all'interno dei paesi ma anche alle vie di accesso all'altopiano. Ai residenti rivolgo comunque un appello affinché segnalino alle forze dell'ordine la presenza di persone sospetti o situazioni di potenziale pericolo e rischio furti».