Madruzzo, un nuovo archivio per il nuovo comune
Procedono a pieno ritmo i lavori di approntamento del nuovo archivio comunale di Madruzzo, una delle opere pubbliche rispondenti alle mutate necessità comunali in un’ottica di lungo periodo. A fusione avvenuta, nel corso del riordino istituzionale tra Calavino e Lasino è affiorata la necessità di reperire uno spazio idoneo da adibire a futuro archivio, storico e corrente. Tra gli immobili liberi e disponibili la scelta è caduta sull’ex municipio di Calavino come edificio che “meglio risponde alle attuali esigenze dell’amministrazione”. L’obiettivo di collocarvi il patrimonio archivistico del comune unico di Madruzzo è dovuto anzitutto all’ubicazione in pieno centro storico, antistante all’attuale palazzo municipale e già parzialmente interessato da lavori di manutenzione consistenti nel ripristino della copertura e nel rifacimento delle facciate esterne. Dunque un archivio di moderna concezione, dal costo stimato di 300 mila euro, integrato con la storia e capace di una certa influenza sulle dinamiche del tessuto urbano. Da notare che la ristrutturazione tuttora in corso prende l’abbrivio dal risanamento di una situazione generale di vetustà ed obsolescenza strutturale causata dall’abbandono del fabbricato da ben un quarto di secolo, all’indomani dell’apertura degli uffici e della sala consiliare sul lato opposto di piazza Cardinal Cristoforo Madruzzo.