Valle dei Laghi, rinnovato il Piano Giovani
Se alla base della costituzione dei Piani giovani di zona risiede la necessità di rispondere puntualmente alle istanze formative, la Valle dei Laghi, che da alcuni anni imbocca percorsi finalizzati all’attivazione di azioni positive e propositive a favore di un target anagrafico compreso tra gli 11 e i 29 anni, non poteva che raccogliere il guanto. Pressoché scontata l’approvazione dello schema di convenzione valevole per il triennio 2018-2020 circa gli aspetti gestionali del Piano giovani della Valle dei Laghi nel solco di quanto concordato nel 2010 dalle sei amministrazioni comunali dimezzate numericamente, sei anni più tardi, per effetto del processo di riforma che tramite fusioni ha conferito un nuovo volto alla geografia istituzionale del Trentino. Ad una manciata di giorni dalla scadenza della proroga biennale fissata per San Silvestro, la conferenza dei sindaci ha optato per il rinnovo dell’accordo sovracomunale frutto di una netta concertazione fra terzo settore, giovani, assessorato provinciale di competenza e pubbliche amministrazioni di Cavedine, Madruzzo e Vallelaghi che, dal canto loro, rilanciano l’impegno condiviso in favore della crescita delle nuove generazioni fornendo gli strumenti territoriali utili alla transizione all’età adulta e al rafforzamento della cosiddetta cittadinanza attiva.
Gli undici articoli incorporanti le clausole di attivazione hanno visto l’immediata sottoscrizione in forza dell’esigenza di “definire esattamente i compiti e le procedure per l’istruzione dell’iter amministrativo del prossimo Piano” curato della capofila Comunità della Valle dei Laghi in relazione alle proposte filtrate dal Tavolo del confronto e delle proposte da cui, quest’anno, hanno preso corpo nove progettualità “efficaci e coinvolgenti” - osserva il referente tecnico organizzativo Nicola Frizzera - costate complessivamente 51 mila euro ripartiti in quote a carico della Provincia, dell’ente intermedio e delle tre municipalità d’appartenenza. Salvo che Piazza Dante non ammetta a finanziamento il Piano giovani di zona per una delle prossime tre annualità oppure venga individuato un diverso ente referente e coordinatore, la nuova convenzione avrà scadenza il 31 dicembre 2020. Un congruo arco di tempo durante il quale perseguire obiettivi di valorizzazione della multiculturalità e della convivenza pacifica, di prevenzione della dipendenza e promozione del benessere nella popolazione giovanile, di orientamento all’uso corretto e consapevole delle nuove tecnologie digitali e di promozione del protagonismo giovanile.