Strigno, stop a caserma e palestra: c'è l'indagine
Ritarderanno i lavori di costruzione della palestra annessa alla scuola media e anche quelli della nuova caserma dei vigili del fuoco di Strigno, la cui realizzazione è prevista su terreno comunale in area Degol.
Entrambe le opere, molto attese in paese, sono già finanziate e l'iter amministrativo per l'appalto dei lavori in fase avanzata. Adesso tutto si ferma a causa delle verifiche contabili e finanziarie che hanno costretto il Comune di Strigno a rivedere tutte le entrate e le uscite, dopo la sospensione dal lavoro dell'economo, Lucio Voltolini, sotto inchiesta per peculato.
Da quando ai primi di ottobre in municipio è arrivato l'avviso degli accertamenti in corso da parte della magistratura, per il ragioniere si è aperto anche il procedimento disciplinare (che si sta avviando a conclusione), e gli uffici sono stati costretti ad un super lavoro per ricostruire la contabilità e rifare il bilancio.
«Andremo in consiglio venerdì (domani per chi legge, ndr ) con l'assestamento 2014 - conferma il sindaco Claudio Tomaselli -, abbiamo dovuto contabilizzare l'ammanco (inizialmente stimato sui 25 mila euro, ndr ), ma riusciamo a farvi fronte. Non abbiamo potuto, però, in questa fase di verifiche e accertamenti, aprire mutui per la copertura del 20% a carico del Comune, dopo aver contabilizzato i contributi provinciali per le due opere».
Per la nuova caserma dei vigili del fuoco il contributo concesso è di circa 1,5 milioni con avvio della procedura di affidamento dei lavori entro dicembre 2014. Per quanto riguarda la scuola media i lavori di adeguamento sono già stati ultimati e si sta provvedendo all'arredo, mentre il Comune ha ottenuto un nuovo finanziamento di 1,3 milioni per la palestra che risulta inagibile. In entrambi i casi, il Comune ha chiesto la sospensione del termine di avvio delle procedure di affidamento dei lavori «poiché si è reso necessario effettuare una puntuale verifica della situazione contabile e finanziaria a seguito delle indagini penali e del procedimento disciplinare a carico del responsabile del Servizio finanziario, attualmente sospeso con ordinanza del Tribunale di Trento».
La sospensione del termine, richiesta «dalla data di presentazione della denuncia all'Autorità Giudiziaria, ovvero dal 30 maggio 2014, fino alla conclusione dei procedimenti a carico del dipendente» è stata accordata con delibera adottata dalla giunta provinciale nel corso dell'ultima seduta.
«C'è delusione, specie per la palestra: ci sono 200 ragazzi delle medie senza un servizio, dato che nemmeno gli spazi esterni con il freddo sono usufruibili - conclude il sindaco -, ma siamo pronti a ripartire appena possibile: inseriremo le opere nel bilancio di previsione 2015».