Rolle, addio funicolare
Ma annuncio di opere per 20 milioni
La funicolare del Passo Rolle, presentata nel 2009 in pompa magna dall'assessore Pacher e dal governatore Dellai, non si farà. Oggi a Trento un vertice con i sindaci del Primiero, Acsm, impiantisti, il presidente Ugo Rossi e l'assessore al turismo Dallapiccola, ma la pattuglia del Vanoi, che voleva una risposta definitiva, si è sentita dire che l'opera è "sospesa e rinviata". Meno di un'ora e poi tutti rinviati a casa.
Alla comprensibile tensione, la giunta provinciale ha risposto rilanciando con un non ben definito piano straordinario di opere per l collegamento delle piste da sci e per lo "spostamento" della strada del Rolle, forse con la attesa galleria paravalanghe che permetterebbe di tenere aperta l'arteria anche in caso di forti nevicate. Lo scorso anno infatti la strada fu chiusa per valanghe per ben 40 giorni. Ma anche finanziamenti per l'ammodernamento degli impianti e un bacino per la neve artificiale.
Gli amministratori del Primiero, ieri, si sono presi una settimana per dare una risposta, ma certo il clima non è di festa. L'ultimatum ha avuto una risposta che qualcuno dei sindaci definisce non soddisfacente. "Non ci hanno dato alcun documento, nessun dettaglio, niente cifre e nessuna scadenza. Per questo vogliamo un altro appuntamento con la giunta fra sette giorni" dice il presidente della Comunità di Valle, Cristiano Trotter.