Vandali distruggono la lapide in ricordo del dottor Ballerin

La lapide in granito che ricorda il dottor Rino Ballerin, ideatore del «Trodo dei Fiori» al passo Brocon, è stata distrutta: un atto vandalico che si qualifica da sé. Un gesto ignobile, dettato probabilmente dal gusto inutile della distruzione, perché è difficile trovare altri motivi che possano aver mosso i vandali. «Un atto che ci lascia indignati - dice il sindaco di Castello Tesino, Sisto Fattore -: esprimo la vicinanza di tutta la comunità alla famiglia e condanno questi atti vandalici sicuramente fatti nel periodo invernale, poiché parte della roccia divelta posa ancora sulla neve».

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La segnalazione è di questi giorni: è stato Stefano Paternolli, dell'albergo Passo Brocon, a scoprire l'accaduto e a testimoniare l'accanimento con il quale i vandali si sono scagliati contro la targa che, ridotta in pezzi, non esiste più. Addolorati i familiari, che ricordano un precedente atto vandalico (qualche anno fa era stata portata via la fotografia).
Il dottor Rino Ballerin, originario di Castello Tesino e scomparso nel 2008, era persona molto conosciuta anche a Trento dove aveva uno studio dentistico, oggi portato avanti dai figli. Forse meno nota in città era la sua passione per gli studi di erboristeria e fitoterapia, ereditata dal padre, dal quale fin da piccolo imparò a riconoscere fiori e piante. Ballerin scoprì il «Trodo» sul Col del Boia un giorno di agosto del 1980 e lo attrezzò per renderlo facilmente percorribile a tutti.
Oggi il «Trodo dei Fiori» è un percorso naturalistico che richiama escursionisti e appassionati anche da fuori provincia. «Il sentiero dei fiori è stato ripristinato totalmente dal Comune proprio l'anno scorso e da quest'anno è stata messa a disposizione anche una squadra per la manutenzione - spiega Fattore -. È infatti un bellissimo percorso, molto frequentato, con più di 300 specie di fiori e un panorama indimenticabile sulle Dolomiti e sul Lagorai». Nella parte più panoramica, dove si vedono anche le Pale di San Martino, c'è anche una ruota con i nomi di tutte le cime.

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