La scoperta del furto è nata da un normale controllo ad un furgone che percorreva la statale della Valsugana alle due del mattino. I carabinieri, impegnati in servizio di verifiche sul territorio, hanno notato il mezzo e l'hanno fermato. Alla guida un 47enne italiano, che ha mostrato la propria patente ed i documenti del veicolo, tradendo però una certa agitazione nonostante gli sforzi per cercare di mantenersi il più calmo possibile.

I militari hanno capito che qualcosa non andava e chiesto all'automobilista di mostrare cosa stesse trasportando: all'interno del furgone c'era un'auto Fiat 500. Alla richiesta di spiegazioni l’uomo si sarebbe contraddetto più volte. I carabinieri hanno dunque deciso di accompagnarlo in caserma, dove è stato accertato che la macchina era stata rubata poche ore prima ad un cittadino di Trento. La vittima, tra l’altro, non si era ancora accorta del furto.