Filippo Berti non ce l'ha fatta: si è spento una settimana dopo la caduta dal camion
La vittima stava lavorando nella raccolta rifiuti a Marter di Roncegno
Non ce l'ha fatta Filippo Berti, l'uomo di 47 anni che era caduto dal camion del rifiuti sul quale stava lavorando. Ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale Santa Chiara a Trento, dove era giunto la scorsa settimana, è spirato giovedì sera.
L'incidente era accaduto venerdì della scorsa settimana e a lanciare l'allarme era stato il suo collega, l'autista del camion.
Filippo, che si trovava sul predellino nella parte posteriore del mezzo e si stava tenendo con le mani alla sbarra come di consueto, si era improvvisamente accasciato finendo sull'asfalto. L'amico collega aveva subito bloccato il mezzo, in una strada a Marter di Roncegno, e aveva chiamato aiuto. L'allarme era scattato poco prima di mezzogiorno, in una giornata decisamente calda tanto che inizialmente si era anche pensato ad un malore dovuto ad un colpo di calore. Subito sul posto erano stati inviati l'ambulanza e l'elicottero con il medico rianimatore. Le condizioni dell'uomo erano parse subito molto gravi e dopo gli accertamenti in pronto soccorso Filippo Berti era stato trasferito nel reparto di rianimazione, in coma farmacologico.