Via libera al parcheggio da 200 posti sul lago di Levico
La Provincia autorizza l'opera su 6.300 mq
La giunta provinciale ha dato il via libera all'amministrazione comunale guidata da Michele Sartori per realizzare, sulle sponde del lago di Levico, un nuovo parcheggio da 6.300 metri quadrati e 200 posti auto. La delibera che autorizza l'opera in deroga alle norme di attuazione del Prg è stata approvata lunedì su proposta dell'assessore Carlo Daldoss.
Il nuovo parcheggio sarà costruito nel quadrilatero compreso tra il lago, via Traversa Lido, il Lido di Levico e il fiume Brenta, con corsie di accesso e di uscita da via Traversa Lido, affiancate da un nuovo tratto di pista ciclabile. L'area in cui ricade il progetto redatto dall'architetto Lucio Moschen è classificata nel Prg come «zona a parco», per questo si è resa necessaria l'autorizzazione in deroga. Infatti le zone a parco sono destinate a soddisfare il tempo libero attraverso la realizzazione di servizi e attrezzature (come bar e ristori, servizi igienici, depositi attrezzi, rifugi per escursionisti, studiosi, eccetera) strettamente necessari per la fruizione del verde. E in via eccezionale è possibile adibire a viabilità automobilistica e parcheggio non più del 5% della zona. Mentre col progetto proposto, il Comune è andato oltre oltre tale limite. Inoltre, l'area è inclusa nella «Zona di protezione dei laghi (rispetto delle acque)» dove sono consentiti interventi edilizi e urbanistici solo per destinazioni finalizzate al pubblico interesse con esclusione di nuove attrezzature ricettive permanenti o temporanee. L'accessibilità alle rive deve essere solo pedonale o ciclopedonale e va limitata alle zone già attualmente accessibili.
Ma il progetto ha ottenuto il via libera, anche da parte del consiglio comunale e del consiglio di Comunità, perché rientra nel piano complessivo di riqualificazione delle sponde del lago di Levico che prevede la riorganizzazione dei percorsi circumlacuali con la sistemazione e la messa in sicurezza dei sentieri esistenti, la creazione di percorsi didattici, la sistemazione di spazi per l'attività turistica, balneare e sportiva, la realizzazione di nuovi percorsi ciclabili.